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Boniek: «Il Napoli gioca meglio del Real: vince le partite dominando, non fa difesa e contropiede»

A Radio Vikonos: «Merita lo scudetto, non c’è nessuno che possa recuperare in classifica. La vera stella è Spalletti, uno dei migliori in Europa»

Boniek: «Il Napoli gioca meglio del Real: vince le partite dominando, non fa difesa e contropiede»
Mg Bologna 19/06/2019 - Europeo Under 21 Italia 2019 / Italia-Polonia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zbigniew Boniek

Zibi Boniek, ex giocatore di Roma e Juventus e attuale vice presidente della Uefa, ha parlato del Napoli e del suo momento a Radio Vikonos Web Radio/Tv. L’ex presidente della federazione polacca ha iniziato il suo intervento sottolineando il lavoro fatto dalla società prendendo Kim e Kvaratskheaila

«L’estate scorsa nessuno si è reso conto del grande lavoro di Giuntoli. Il ds del Napoli ha preso due giocatori straordinari, come Kim e… Kvaradona, ma è tutto il team che ha cambiato atteggiamento. Giuntoli ha preso calciatori forti ma tutto il gruppo azzurro è buonissimo, Spalletti è stato poi molto bravo a capire il ruolo di Lobotka, giocatore piccolo di statura ma che sembra alto due metri per importanza tattica. E poi ci sono Kvara, Zielinski, Politano e se Osimhen non è in giornata ci sono i vari Simeone e Raspadori».

Sul possibile scudetto:

«Niente da dire, lo scudetto lo merita il Napoli e se poi non lo vince ci restano tutti male, non c’è nessuno che possa recuperare in classifica, questo è un anno molto bello ed il Napoli è la dimostrazione che per essere forti non è necessario spendere chissà quanti soldi».

Il Napoli non ha una stella soltanto, ma tante.

«La formazione azzurra non ha un crac totale già affermato, ma ha equilibrio e per vincere ci vuole questo, ci sono tanti ottimi giocatori ma non c’è la stella. Di sicuro, comunque, il salto di qualità l’ha fatto Osimhen, che da quando è arrivato ha avuto un cambiamento notevole, in tutto il collettivo si sente comunque l’affiatamento e la voglia matta di vincere lo scudetto».

Boniek su Zielinski

«A Piotr chiedo sempre di più perché ha qualità tecniche che nessuno ha: quando riceve la palla fa una torsione del corpo straordinaria, è bravo, l’unica cosa che gli manca forse è l’egoismo, è uno perbene, in Polonia fa cose meravigliose e nessuno lo sa. Dal punto di vista calcistico, quest’anno in questa squadra senza padroni si sente a casa. La vera stella forse è Spalletti, uno che mi è sempre piaciuto, molti lo hanno criticato per via del carattere, mi sembra una persona perbene ed intelligente, con cui è bello lavorare, un tecnico straordinario, anche furbo all’occorrenza. Luciano è uno dei migliori allenatori europei».

Boniek sulla Champions

«In Europa una squadra come il Napoli la vedo molto bene, ho tanti amici napoletani che mi chiedono i biglietti per la gara di Francoforte, attenzione che l’Eintracht è una squadra forte e tosta, ma se riesce a giocare sempre così può fare molto bene. Anzi, perché non deve sognare di vincere la Champions? Il Napoli per me gioca anche meglio del Real: vince le sue partite dominando, non fa difesa e contropiede, i due centrali sono fortissimi».

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