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Caso Pogba, scarcerato uno degli indagati

Da L’Equipe. L’avvocato nega che abbia partecipato al presunto sequestro di Pogba organizzato da suo fratello

Caso Pogba, scarcerato uno degli indagati
As Roma 21/05/2016 - finale Coppa Italia / Milan-Juventus / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Paul Pogba

Ci sono novità in merito alla vicenda legata a Paul Pogba e i recenti problemi legali attorno al giocatore della Juventus. Si apprende da L’Equipe  che Mamadou M., uno degli indagati nel caso Pogba, oggi ha lasciato il centro di custodia cautelare di Fleury-Mérogis.

Lo spiega L’Equipe:

“Mamadou M. è stato posto sotto controllo giudiziario, come Mathias Pogba. L’avvocato ha detto ai giudici che il suo assistito si è spiegato a lungo con la polizia e durante il suo interrogatorio e le udienze si sono già svolte; ha collaborato con la polizia e ha accettato di fornire agli inquirenti i codici del suo telefono”.

Il talentuoso calciatore è finito nel mirino del fratello Mathias che lo ha minacciato e accusato pubblicamente sui social. Da questo avvenimento è scaturita una vera e propria faida familiare pronta a prendere il via in casa Pogba.

Secondo le ricostruzioni, a fine marzo del 2022 Pogba si era recato a Lagny-sur-Marne a trovare la famiglia e lì sarebbe stato sequestrato da alcuni amici in un appartamento. Avrebbe trovato anche due uomini incappucciati armati con fucili d’assalto. Secondo quanto raccontato dal calciatore agli inquirenti, la banda gli avrebbe chiesto un riscatto di 13 milioni.

Continua così il quotidiano francese:

“Nel merito del caso, l’avvocato Me Ruben sostiene che il suo assistito non era presente durante il sequestro di Paul Pogba (sostiene di aver lasciato l’appartamento prima che si svolgessero i fatti), non è mai stato informato delle richieste di diversi milioni di euro assimilate ad atti di ricatto ed estorsioni da parte delle forze dell’ordine, e ha mantenuto rapporti amichevoli con la comunità bianconera torinese dopo il 19 marzo 2022, notte del suo confino”.

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