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Portanova al lavoro con lo psicologo del Genoa

Il Secolo XIX spiega che il club non ha intenzione di abbandonare il calciatore che al momento può continuare ad allenarsi in quanto la condanna è di primo grado e vale la presunzione di innocenza

Portanova al lavoro con lo psicologo del Genoa
Mg Genova 18/10/2022 - Coppa Italia / Genoa-Spal / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Alessandro Murgia-Manolo Portanova

Manolo Portanova non è stato convocato per la trasferta di Ascoli, come aveva anticipato il tecnico Gilardino, ma è rimasto ad allenarsi al centro sportivo del Genoa. Il club al momento cerca di tenere il calciatore quanto più possibile lontano dai riflettori, scrive il Secolo XIX, anche per evitare la forte situazione di imbarazzo, “ha scelto la strada del silenzio e del non prendere ufficialmente posizione nonostante le continue sollecitazioni. La condanna è di primo grado e vale la presunzione di innocenza, per cui Portanova può continuare ad allenarsi e anche a giocare senza alcuna limitazione. Sempre che non intervenga nel frattempo la giustizia sportiva, con la Procura federale che nel frattempo ha aperto un fascicolo

La situazione è più che complessa, scrive il quotidiano genovese, e un ruolo molto importante può averlo il tecnico Gilardino che conosce molto bene la famiglia Portanova, ha giocato insieme a papà Daniele proprio nel Genoa.

Altra figura importante per il calciatore al momento può essere rappresentata da Antonio Sacco, “psicologo che dalla scorsa estate lavorato all’interno dello staff tecnico rosso-blù e che nel suo curriculum ha anche un’esperienza con la Juventus. Ingaggiato per monitorare la tenuta delle squadra dal punto di vista della coesione, adesso si trova a dover gestire anche il caso di un ragazzo di 22 anni condannato per un reato come lo stupro”.

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