Lewandowski, squalifica annullata: potrà giocare contro l’Espanyol
Il Tribunale Contenzioso Centrale di Madrid ha sospeso la sanzione al polacco "in attesa della risoluzione del ricorso". L'ira dell'Espanyol

2022 archivio Image Sport / Calcio / Barcellona / Robert Lewandowski / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY
Alla fine Lewandowski può giocare il derby contro l’Espanyol. Lo ha deciso il Tribunale Contenzioso Centrale di Madrid.
Come scrive il Mundo Deportivo, “la decisione del tribunale contenzioso centrale di Madrid questo venerdì che consente a Robert Lewandowski di giocare contro l’Espanyol concedendo una misura cautelare alla sanzione imposta dal Tad ha un argomento rilevante e di rilievo. Si tratta di evitare “danni irreparabili” nel caso ipotetico che il Tad finisca per accordarsi con il Barça“.
In sostanza, considerato il fatto che la squalifica del Tad non è “definitiva” il Tribunale Contenzioso della capitale ha stabilito che, per evitare ulteriori danni, Lewandoski potrà essere in campo.
Come specifica il quotidiano sportivo, “se la sanzione fosse pecuniaria, sarebbe semplice come la restituzione del denaro pagato a titolo di multa, ma poiché l’assenza di un calciatore in una partita non può essere riparata, il tribunale di Madrid ritiene che dovrebbe giocare in attesa della decisione finale“.
Il Barcellona è riuscito a sfruttare bene i cavilli burocratici presentando una richiesta al tribunale che ha risposto oggi poco dopo le ore 12:
“la ‘sanzione’ irrogata non è stata qui impugnata, non essendo ancora il Tad entrato nel merito della questione né risolto, pertanto, il ricorso proposto avverso la delibera della Commissione di Appello della Federcalcio spagnola. Ciò che qui è stato impugnato e sul quale si chiede una tutela molto cautelativa è il diniego della sospensione da parte del Tad di detta sanzione in attesa della risoluzione del ricorso“.
Fa orecchie da mercante Xavi, che in conferenza stampa, su Lewandowski, ha detto:
«L’abbiamo scoperto alla fine dell’allenamento. Abbiamo lavorato pensando che non ci fosse. Non è bello saperlo così tardi. Siamo sorpresi dal tempismo, ma sono contento di averlo. Ci sono due o tre giorni per fare appello. Domani c’è una partita e un calendario duro. Sarebbe bello sapere quando lo avremo. Non sappiamo se possiamo contare su di lui contro l’Atlético».
Di tutt’altro umore l’Espanyol che definisce un'”ingiustizia” la decisione del tribunale e attraverso un comunicato ha fatto sapere che “trova insolito che, 24 ore dopo la partita contro l’FC Barcelona, e dopo averla esclusa da diversi organi competenti (Competition , Appello e TAD), è stata concessa una misura cautelare per una sanzione inflitta in precedenza.
🔵 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧 𝗢𝗙𝗜𝗖𝗜𝗔𝗟#RCDE
— RCD Espanyol de Barcelona (@RCDEspanyol) December 30, 2022
Di seguito il comunicato integrale:
“L’Espanyol de Barcellona ritiene insolito che, 24 ore dopo la partita contro il Barcellona, e dopo averlo escluso da diversi organi competenti (Concorrenza, Appello e Tad), sia stata concessa una misura cautelare per una sanzione precedentemente comminata a il giocatore del Barcellona, Robert Lewandowski. In tal senso, in qualità di soggetti indirettamente coinvolti, abbiamo potuto accedere alla Delibera solo dopo averla richiesta a diversi organi e non perché ci sia stata comunicata, come previsto dalle norme procedurali. Riteniamo, tuttavia, che non sussistano i presupposti per giustificare la misura cautelare. Nello specifico, l’apparenza di buon diritto non è particolarmente difendibile, con due sanzioni di diverso tipo, tre delibere amministrative sfavorevoli e un atto arbitrale con presunzione di veridicità che avallano la sanzione. Allo stesso modo, si parla di danni irreparabili al Barcellona senza entrare nel valutare il danno irreparabile ai suoi rivali e alla concorrenza senza dare alcuna possibilità di ricorso. La Società ritiene che questa decisione dell’ultimo minuto condizioni completamente questa giornata, iniziata ieri giovedì, e la preparazione della squadra in vista di questa partita. L’Espanyol capisce che è un errore e un’ingiustizia tenendo conto dei precedenti con altri club. Va ricordato che, per tutta questa stagione, l’Espanyol ha riscontrato situazioni simili in cui sono stati presentati ricorsi per l’espulsione dei suoi giocatori e in nessun caso hanno portato alla riunione del comitato corrispondente durante la settimana per studiare le accuse presentate dal club. Nonostante questa ingiustizia e questa decisione senza precedenti nella competizione, domani il nostro team gareggerà al 110% per eguagliare la fiducia della nostra gente“.