Giuntoli e la Juventus, per ora neanche una telefonata (Tuttosport)
Il quotidiano si sofferma sul ruolo di Scanavino, sarà lui a ricreare la dirigenza tecnica. Giuntoli è un nome credibile ma non ci sono state offerte

As Roma 18/08/2018 - campionato di calcio Serie A / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli
Giuntoli e la Juventus
Tuttosport, sempre col direttore Vaciago, sta seguendo il nuovo corso della Juventus. Oggi si sofferma su Maurizio Scanavino direttore generale della Juve e in realtà l’uomo forte degli Elkann nel club bianconero. Sarà lui a ricreare la dirigenza sportiva e a questo proposito Vaciago scrive anche di Giuntoli.
Il boss è lui. Liofilizzando il concetto, naturalmente, perché Maurizio Scanavino avrà comunque un presidente e un consiglio di amministrazione a cui riferire.
I tifosi, dunque, dovranno imparare a conoscerlo perché anche l’area sportiva sarà alle sue dipendenze, anche se pare assai improbabile che sia lui a scegliere i giocatori da vendere o acquistare. Per prendere quelle decisioni e per gestire la quotidianità calcistica del club bianconero ci sarà un gruppo di dirigenti, la cui struttura e i cui nomi sono molto difficili da pronosticare in questo momento
Ci sono varie ipotesi al vaglio: rinforzare l’attuale struttura formata da Massimiliano Allegri, cui Elkann stesso ha affidato la guida dell’area, Federico Cherubini e Marco Storari, inserendo un dirigente molto operativo nell’ambito del mercato e dello scouting che aiuti Cherubini stesso; oppure rivoluzionare tutto, cambiando gli uomini e sostituendoli con degli altri. Una cosa è certa fin da ora, l’area sportiva dipenderà comunque da Scanavino e non godrà delle autonomie (soprattutto economiche) avute in passato, soprattutto quello recente. I nomi circolati finora, da Cristiano Giuntoli a Igli Tare, da Giovanni Rossi a Gianluca Petrachi, sono tutti credibili per profilo e capacità, ma va detto che nessuno di loro ha mai ricevuto non solo un’offerta, ma anche una telefonata da parte dei nuovi vertici bianconeri. Troppo presto: Scanavino ha ancora bisogno di tempo per studiare la situazione e anche per seguire le altre emergenze, come quelle giudiziarie.