Allegri e la missione (im)possibile della rimonta scudetto: la Gazzetta ci crede
Allegri, abituato ad esaltarsi nella tempesta, si è già calato nel ruolo affidatogli da Elkann. Ha chiamato i calciatori per tranquillizzarli

La Gazzetta ci crede: la Juventus può ancora rimontare in campionato, è una mission impossible ma si può fare, soprattutto se hai Allegri in panchina. Nonostante qualche turbolenza esterna (appena appena, che vuoi che sia).
Ecco che cosa scrive il quotidiano sportivo milanese:
Un po’ allenatore e un po’ gestore. Massimiliano Allegri lo è sempre stato, in questi anni, ma nella seconda parte di stagione dovrà essere ancora di più psicologo, motivatore e riferimento per i giocatori.
Allegri, per precisa volontà di Elkann, dovrà essere ancora più il leader della Juve, in campo in fuori. Non un manager alla sir Alex Ferguson, leggendario guru del Manchester United, ma più di un semplice allenatore. Un lider Maximo.
Al telefono Allegri, abituato ad esaltarsi nella tempesta, si è già calato nel ruolo affidatogli da Elkann. (…) Le telefonate di rassicurazione sono proseguite anche negli ultimi giorni. Il messaggio inviato a Bonucci e compagni è stato semplice e chiaro. Del tipo: per noi non cambia nulla, quando tornate si riparte per vincere.
Dalla prossima settimana le parola d’ordine sarà ancora di più “compattezza”. E i consigli più di moda saranno due: tapparsi le orecchie per non farsi influenzare da questioni societarie e rumors. E concentrarsi soltanto sul lavoro. Le mura della Continassa, alte abbastanza per evitare ai curiosi di spiare gli allenamenti, stavolta dovranno evitare di fare arrivare in campo e nello spogliatoio anche le intercettazioni, l’inchiesta Prisma e il timore/incubo di rischiare eventuali penalizzazioni in classifica.