Il Giornale: “John Elkann sarebbe il regista dell’operazione. La smentita della Ferrari ricorda quella su Schumacher”. I dubbi su Vasseur
Il licenziamento di Binotto e la smentita Ferrari che non convince nessuno. Ne scrive sul Giornale Umberto Zapelloni il giornalista che ieri per primo ha dato la notizia poi rilanciata nella giornata di ieri dall’edizione on line della Gazzetta dello Sport. A proposito della smentita Ferrari, scrive:
Un comunicato che ricorda quello pubblicato nell’estate del 1995 quando da Maranello uscì un fax in cui si diceva: «La Ferrari smentisce categoricamente ogni contatto con Michael Schumacher», notizia anticipata da tre quotidiani italiani (compreso quello che state leggendo) e puntualmente. verificatasi qualche settimana più tardi quando fu l’Avvocato Agnelli in persona a ufficializzare l’ingaggio di Michael.
Corsi e ricorsi. La storia potrebbe ripetersi anche questa volta magari con un annuncio del nipote dell’avvocato che oggi siede sulla poltronissima Ferrari e che sarebbe il regista di tutta l’operazione perché i suoi rapporti con Mattia Binotto sono ai minimi termini da mesi. Se poi la notizia non si verificasse ci sarebbe solo da essere contenti perché sostituire Binotto con Vasseur sarebbe come sostituire Allegri con Sarri per poi richiamare Allegri. Beh ogni famiglia ha i suoi scheletri nell’armadio.
Di Vasseur scrive:
È l’uomo che ha fatto debuttare Leclerc in Formula 1, vero. Ma Binotto, non scordiamolo, è l’uomo che ha voluto Leclerc in
Ferrari, mentre altri avrebbero preferito riconfermare Raikkonen. Pensare di risanare la Ferrari con l’uomo che non è riuscito a far svoltare l’Alfa Sauber, nonostante gli ultimi investimenti, non pare una soluzione geniale. Speriamo che la smentita Ferrari duri più di altre volte.