Le Parisien presenta il Mondiale dell’Uruguay: in Qatar l’ultima rassegna per i vari Suarez, Cavani e Godin. Ma ci sono anche le nuove stelle: Valverde, Nunez, Pellistri
Nessuna sorpresa: il terzino sinistro del Napoli Mathias Olivera è stato convocato dall’Uruguay per partecipare a quello che Le Parisien definisce «il Mondiale della staffetta». Sì, la staffetta, perché sono diversi i grandi vecchi al canto del cigno con la Celeste – dal Pistolero Suarez (35) al Matador Cavani passando per Diego Godin – ma è anche la prima rassegna iridata di alcuni dei talenti più cristallini del calcio uruguagio, dalla stella del Madrid Fede Valverde all’attaccante del Liverpool Darwin Nunez.
L’Uruguay, dunque, è una squadra da tenere d’occhio. Ha vinto due Mondiali ma sulla maglia ha quattro stelle. Le altre due rappresentano gli ori ai Giochi Olimpici del 24′ e del 28′, quasi cento anni fa.
Le Parisien racconta il percorso nelle qualificazioni.
«Terzi nel girone di qualificazione sudamericano, dietro Brasile e Argentina, Rodrigo Bentancur e i suoi compagni di squadra si sono ripresi dopo aver terminato il 2021 con quattro sconfitte. Nel 2022, infatti, l’Uruguay è rimasto imbattuto fino al capitombolo contro l’Iran (0-1) di settembre. Sulla carta, l’Uruguay ha tutte le carte in regola per superare il girone H. Nonostante l’alone d’incertezza intorno a calciatori come Araujo e Cavani, il Ct Diego Alonso può scommettere su un importante cocktail di giovanili. Valverde (24), Nunez (23) e Facundo Pellistri (20) non hanno certo abdicato alla “garra charrua”, uno stile di gioco tutto grinta e forza mentale».
I convocati:
Portieri: Fernando Muslera (Galatasaray/Turchia), Sergio Rochet (Nacional Montevideo/Uruguay), Santiago Sosa (Atlanta United/USA)
Difensori: José María Giménez (Atlético Madrid/Spagna), Sebastián Coates (Sporting/Portogallo), Diego Godín (Velez Sarsfield/Uruguay), Martín Cáceres (Los Angeles Galaxy/USA), Ronald Araujo (FC Barcelona/Spagna), Guillermo Varela (Flamengo/Brasile), José Luis Rodríguez (Nacional/Uruguay), Mathías Olivera (Napoli/Italia), Matías Viña (AS Roma/Italia)
Centrocampisti: Lucas Torreira (Galatasaray/Turchia), Manuel Ugarte (Sporting CP/Portogallo), Matías Vecino (Lazio Roma/Italia), Rodrigo Bentancur (Tottenham/Inghilterra), Federico Valverde (Real Madrid/Spagna), Facundo Pellistri (Manchester United /Inghilterra), Agustín Canobbio (Athletico Paranaense/Brasile), Facundo Torres (Orlando City/USA), Nicolás de la Cruz (CA River Plate/Argentina), Giorgian De Arrascaeta (Flamengo/Brasile),
Attaccanti: Luis Suarez (Nacional/Uruguay), Edinson Cavani (Valencia/Spagna), Darwin Nunez (Liverpool/Inghilterra), Maxi Gómez (Trabzonspor/Turchia)
La formazione tipo (4-3-3): Rochet, Mathìas Olivera, Gimenez, Godin, Varela, Bentancur, Valverde, Vecino, Nunez, Suarez, Pellistri.