Borja Valero: «Cancelo a sinistra? Spalletti l’aveva intuito prima di Guardiola»
A Dazn. «Mi fa molto ridere vedere il portoghese giocare sempre a sinistra nel City. Spalletti glielo chiese e lui rispose "non faccio il terzino sinistro"»

Joao Cancelo / foto Uefa/Image Sport
Fu amore a prima vista tra Borja Valero e Luciano Spalletti. L’ex calciatore dell’Inter e della Fiorentina, infatti, ha elogiato le intuizioni del tecnico del Napoli intervenendo nell’ambito del terzo episodio di Croquetas, su Dazn. In particolare, Valero fa riferimento ad un episodio che riguarda Cancelo, laterale portoghese attualmente in forza al Manchester City, unanimemente considerato uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo.
Sì, ma quale ruolo? Cancelo nasce terzino destro, e all’Inter e alla Juventus ha giocato quasi esclusivamente a destra. Guardiola, invece, vista anche la presenza di un’istituzione quale Kyle Walker, ha chiesto quasi immediatamente a Joao di spostarsi sulla sinistra, cambiandogli completamente modo di giocare, in un ruolo dove – da oramai diverse stagioni – il portoghese si è finalmente imposto a tutti gli effetti nel calcio che conta, tra dribbling, giocate offensive e trivele.
Secondo quanto afferma Valero, però, Cancelo a sinistra non se l’è inventato Guardiola: «mi fa molto ridere, lo dico sinceramente, vedere Cancelo giocare tutte le partita a sinistra da quando è allenato da Guardiola. Nel lontano 2018 – riferisce a Dazn – ricordo nitidamente che Spalletti in allenamento gli disse di andare a sinistra. Cancelo gli disse di no: ‘mister – gli rispose – io non faccio il terzino sinistro‘. Spalletti non era d’accordo, ci fu una mezza discussione e lo mandò a riposarsi nello spogliatoio. Spalletti, insomma, aveva già intuito prima le potenzialità di Cancelo in quel ruolo».
«Cancelo è passato alla modalità caos completo», scrisse il giornale inglese. «I numeri non misurano la sua influenza unica e devastante. Non riesco a pensare a un altro giocatore come lui in questo momento. Anche il libero è ancora essenzialmente un ruolo… Quello di Cancelo è più simile a un anti-ruolo, un ruolo che non esiste, basato interamente sull’inganno e sull’inafferrabilità e sull’essere esattamente nel posto in cui meno te lo aspetti in un dato momento».