Austria-Italia, Raspadori e Politano in attacco

Le formazioni ufficiali dell'ultima amichevole del 2022. La Nazionale scende in campo alle 20.45 all’Ernst Happel Stadion di Vienna 

Raspadori pagelle italia

Mg Budapest (Ungheria) 26/09/2022 - Nations League / Ungheria-italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giacomo Raspadori

Alle 20.45 l’Italia scenderà in campo all’Ernst Happel Stadion di Vienna per affrontare l’Austria nell’ultima amichevole di un 2022. Arbitra il tedesco Dingert. Roberto Mancini ha cambiato cinque giocatori rispetto alla formazione scesa in campo a Tirana. Giocano Di Lorenzo in difesa e Politano e Raspadori in attacco.

Italia (3-4-3) – Donnarumma; Gatti, Bonucci, Acerbi; Di Lorenzo, Barella, Verratti, Dimarco; Politano, Raspadori, Grifo. A disposizione: Meret, Vicario, Provedel, Scalvini, Bastoni, Parisi, Miretti, Pessina, Ricci, Gnonto, Zaniolo, Pinamonti, Chiesa, Pafundi. Commissario tecnico: Roberto Mancini.

Austria (4-2-3-1) – Lindner; Posch, Lienhart, Alaba, Wöber; Seiwald, X.Schlager; Baumgartner, Sabitzer, Adamu; Arnautovic. A disposizione: A.Schlager, Hedl; Gregoritsch, Grillitsch, Mwene, Schmid, Cham, Kainz. Commissario tecnico: Ralf Rangnick

L’Italia spera di ottenere la quarta vittoria consecutiva dopo i successi di settembre in Nations League con Inghilterra e Ungheria e il 3-1 in rimonta di mercoledì in Albania. Di fronte avrà un’Austria che, come l’Italia, non prenderà parte al Mondiale.

Il bilancio dei precedenti pende dalla parte degli Azzurri (18 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte), imbattuti negli ultimi 60 anni dopo che nei primi 10 confronti diretti non erano mai riusciti ad avere la meglio.

La prima vittoria risale al 1931, l’ultima al match degli Ottavi di finale di EURO 2020, quando l’Italia si impose 2-1 ai supplementari dopo un gol annullato dal VAR ad Arnautovic sullo 0-0, una rete che avrebbe potuto riscrivere la storia di un Europeo per noi indimenticabile. E proprio l’attaccante del Bologna, miglior marcatore dei suoi con 33 centri in 104 presenze, è il pericolo numero uno della nazionale guidata dal tedesco Ragnick.

 

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