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Senza Haaland il City non segna nemmeno al Copenaghen

Zero a zero mentre Guardiola lascia il fuoriclasse norvegese in panchina tutta la partita. Una situazione nuova e paradossale per il City

Senza Haaland il City non segna nemmeno al Copenaghen
2022 archivio Image Sport / Calcio / Manchester City / Erling Haaland / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

No Haaland no party. Figuriamoci adesso Pep Guardiola che nelle ultime conferenze stampa non era riuscito a nascondere il proprio disappunto per le continue domande sul fuoriclasse norvegese. Stasera contro il Copenaghen, senza Haaldn che è rimasto in panchina tutta la partita, il Manchester City non è andato oltre lo 0-0. Nel primo un gol di Rodri annullato dal Var e poi un rigore sbagliato da Mahrez. Al 30esimo il City è rimasto in dieci per l’espulsione di Sergio Gomez. E il City non è riuscito a segnare. Per il Copenaghen secondo punto nel girone. Il City resta a 10 punti con quattro punti di vantaggio sul Borussia Dortmund.

Ormai si parla soltanto di Haaland e adesso più che mai.

È di oggi la notizia che esiste la clausola di 200 milioni per portare via Haaland. Non valida in Premier League

La clausola Haaland esiste. Contrordine dunque. Secondo The Athletic la postilla al contratto del bomber con il City che gli permetterebbe di andar via da Manchester nel 2024 esiste eccome. Ma vale solo per le squadre straniere. Insomma, in Premier Haaland non si muove.

The Athletic fornisce anche dettagli: la clausola è di 200 milioni di euro. Per As è di 180 milioni. Oltre ai 180/200 milioni, la clausola Haaland prevede una grossa cifra in commissioni per il padre e gli agenti del giocatore.

In ogni caso dal 2024 chi vuole Haaland, al di fuori dell’Inghilterra, può pagare 200 milioni circa e prendersi il più forte attaccante del mondo. Niente Liverpool, Arsenal, Tottenham, Manchester United o Chelsea, che pure avrebbero avuto la forza finanziaria per puntare al norvegese.

 

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