ilNapolista

Palladino: «Pablo Marì un miracolato. Il mancato rinvio? Non c’è rammarico»

Domani Monza-Bologna. «Non è che non volessimo giocare, eravamo scioccati. La squadra ha reagito bene soprattutto quando ha saputo che Pablo Marì era fuori pericolo»

Palladino: «Pablo Marì un miracolato. Il mancato rinvio? Non c’è rammarico»
Db Monza 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Monza-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto:

In conferenza stampa è intervenuto l’allenatore del Monza Raffaele Palladino. C’era da presentare la partita di domani tra Monza e Bologna (confermata) ma inevitabile che l’argomento principale sia stato l’accoltellamento che ha coinvolto Pablo Marì in un centro commerciale di Assago, alla periferia di Milano.

Intanto è arrivato il comunicato del Monza che ha annunciato le dimissioni del difensore centrale. «Pablo Marí è stato dimesso stamane dall’ospedale, ha fatto rientro a casa – si legge sul sito del club – e inizia ora un periodo di assoluto riposo. AC Monza ringrazia sentitamente il professor Osvaldo Chiara e tutti i professionisti del Trauma Center dell’Ospedale Niguarda di Milano. Pablo, ti aspettiamo!».

Di seguito alcune delle dichiarazioni di Palladino, così come riportate da Tuttomercatoweb.

La squadra non si sentiva di giocare contro il Bologna. Lei ha vissuto una situazione analoga alla Juventus, quando persero la vita due ragazzi della Primavera

«Non è che non volessimo giocare. Le prime notizie hanno scosso tutto il gruppo ed è normale che siamo rimasti scioccati. Inizialmente si pensava ad un rinvio, ma la squadra ha reagito bene soprattutto quando ha saputo che Pablo Marì era fuori pericolo. È stata una settimana brutta, ma allo stesso tempo bella. Pablo Marì è un miracolato. Il nostro dovere è giocare e andare in campo e dare tutto anche per il nostro compagno. Non c’è rammarico per il mancato rinvio».

C’è rammarico per non aver trovato collaborazione da parte del Bologna per la richiesta di rinvio? Adesso sul campo bisogna trovare i gol degli attaccanti?

«Quando succede una cosa così grave è normale che ci possa essere un contraccolpo psicologico. Poi dopo ci siamo parlati anche fra di noi ed abbiamo capito che la cosa poteva anche essere molto più grave. Ci deve essere da parte nostra una reazione importante, siamo dei professionisti e dobbiamo essere bravi anche a mettere in campo ciò che abbiamo vissuto nel corso della settimana. Il contraccolpo lo abbiamo subito, ma fra l’essere negativi e positivi dobbiamo essere positivi. Scendere in campo con grande voglia. Ci tengo a fare a nome di tutta la squadra le condoglianze alla vittima di Assago Luis Fernando Ruggieri, ci ha scosso tantissimo. Il pensiero va a lui ed a tutti gli altri feriti. È stata una settimana molto triste, ma per come è andata per Pablo Marì dobbiamo essere felici. È successo un miracolo. Gli attaccanti? Loro sono vogliosi di fare gol. Ovviamente stiamo cercando di lavorare nella fase realizzativa, lo abbiamo fatto anche in settimana. Tuttavia credo che a volte anche gli episodi incidono, sono convinto che presto arriveranno anche i loro gol».

Viste le assenze in difesa può giocare anche a 4? Come sta Petagna?

«Potrebbe essere una soluzione giocare a quattro dietro. La squadra risponde bene anche a questi possibili cambi. I numeri per me sono relativi, dipende dagli interpreti e dalla intelligenza dei calciatori. Comunque potrebbe essere una delle opzioni che andremo a provare durante la rifinitura. Petagna sta bene, sta recuperando. A Udine ha fatto bene, con il Milan non era semplice. In questa settimana ha dato continuità al suo lavoro, ma è chiaro che ha bisogno di continuità e di minuti nelle gambe. A partita in corso anche lui può essere una delle opzioni a disposizione»•

Le tante assenze in difesa possono portare a chiedere alla società un difensore in vista del mercato di gennaio?

«Sono super concentrato su queste quattro gare anche se non mi credete. Non penso al mercato. Perdere due difensori importanti come Ranocchia e Marì dispiace, ma io sono qui per questo. Trovare delle soluzioni diverse. La cosa che ci tengo a dire è che l’assenza di Pablo Marì dispiace a livello umano e ci mancherà per quello. Noi lo aspettiamo».

ilnapolista © riproduzione riservata