ilNapolista

Mani di Dumfries, il Barça pensa ci sia qualcosa che non torna. «È stato premeditato»

L’arbitro al Var, olandese, era già a Bayern-Barcellona, dove ci fu un episodio analogo. Perché in entrambi i casi non è intervenuto?

Mani di Dumfries, il Barça pensa ci sia qualcosa che non torna. «È stato premeditato»
Db Milano 22/12/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Denzel Justus Dumfries

Marca e Mundo Deportivo tornano sull’episodio del rigore non concesso al Barcellona ieri sera contro il Milan, per fallo di mano di Dumfries.

“La rapina che Barcellona ha subito al Giuseppe Meazza è stata una di quelle grasse. L’arbitro non ha voluto vedere alcune mani chiare della squadra italiana che avrebbero significato un rigore negli ultimi momenti della partita. Lo sloveno Slavko Vincic non li ha visti e il Var non le ha volute vedere”.

Marca scrive che

“la rabbia di Xavi era enorme”.

Che l’allenatore ha fatto fatica a restare calmo di fronte ai media, ma che comunque non ha potuto evitare di dire la verità.

“Nello spogliatoio c’era chi stava piangendo per un’ingiustizia inspiegabile. Dicono di non aver mai visto l’allenatore del Barça così”.

C’è qualcosa che puzza

Nello spogliatoio erano infuriati. Per questo ieri sera il club pensava di presentare un reclamo formale alla Uefa, ma oggi la situazione è cambiata. Nessun reclamo. Tanto la Uefa non cambierebbe nulla. Questa è la convinzione del club, per cui non ha senso presentare alcunché. C’è stata discussione, però, tra le varie componenti del Barcellona.

“C’era una disparità di vedute all’interno del club, ma alla fine ha prevalso l’idea di non inviare questa denuncia. Al Barcellona hanno la sensazione che ci sia qualcosa che puzza. Sono sorpresi che l’arbitro al VAR, un olandese che era già a Bayern-Barcellona, non sia voluto entrare nel gioco. Proprio come non volle farlo in un rigore piuttosto chiaro su Dembélé all’Allianz. Due decisioni che hanno messo il Barça sull’orlo dell’eliminazione e hanno fatto saltare la mosca al naso del club. È vero che non hanno giocato bene, ma l’arbitro è stato decisivo”.

È stato premeditato

Mundo Deportivo riporta la voce di una fonte interna al club blaugrana:

“E dallo spogliatoio del Barça puntano direttamente all’olandese Pol van Boekel, responsabile del VAR nella partita di San Siro. “È stato premeditato, ma non è spiegato”, hanno denunciato fonti autorizzate della squadra del Barça”.

E ancora:

“Van Boekel è famoso in Olanda perché un suo errore dal VAR ha rubato un campionato al PSV e lo ha dato al Feyenoord. Ed è diventato tristemente famoso anche all’ultima Eurocup, in cui persino Roberto Rosetti, presidente arbitrale della UEFA, ha citato una decisione di Van Boekel dal VAR come esempio di una decisione sbagliata. Era un mani in Turchia-Italia, la partita di apertura. L’olandese, come ieri a Milano, ha deciso che non era necessario controllarlo. L’errore è stato così grottesco che l’UEFA lo ha ammesso pubblicamente. E in semifinale ha incasinato di nuovo con un rigore a Sterling in Inghilterra-Danimarca. Nel suo’ curriculum ‘ ci sono altri errori importanti, come il fallo su Donarumma non fischiato lo scorso anno in Real Madrid-PSG e che causò la rabbia dei parigini al Bernabeu, o il famoso fuorigioco di Mbappé con Eric Garcia nella finale di Nations League. La cosa sorprendente è che con un tale record e dopo aver danneggiato il Barça a Monaco, la UEFA ha deciso che sarebbe tornato nel VAR per la partita contro l’Inter. Al Barça non se lo spiegano”.

ilnapolista © riproduzione riservata