Il CorSport: la Lazio ha gestito male Immobile, l’infortunio non è colpa del caso
Veniva da un infortunio in Nazionale ed è stato impiegato subito in campo senza sosta. "Si tratta di metodo, gestione". Bisognava preservarlo

Db Torino 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Torino-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ciro Immobile
Ieri l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, ha iniziato le terapie per l’infortunio alla gamba rimediato durante il match di campionato contro l’Udinese. Gli esami clinici sono stati fissati per domani poiché per un infortunio muscolare come il suo l’accertamento diagnostico non può avvenire prima di 48-72 ore di distanza dall’incidente affinché il “versamento” si sia arrestato, o in parte riassorbito, e l’immagine strumentale possa risultare più nitida. Per Immobile si prospetta il rischio di un lungo stop. Se verrà fuori che la lesione è superiore al primo grado, dovrebbe fermarsi per un mese, dunque tornerebbe in campo nel 2023. Nella migliore delle ipotesi potrebbe cavarsela con due settimane di stop. Salterà comunque, di sicuro Atalanta, Midtjylland, Salernitana e Feyenoord.
Il Corriere dello Sport accusa la Lazio di aver mal gestito il suo attaccante, che veniva già da un infortunio in Nazionale.
“La Lazio semmai dovrebbe riflettere su come ha gestito Immobile, non solo sulla mancanza di una reale alternativa. Ciro veniva da un infortunio in Nazionale (coscia destra) ed è stato impiegato con lo Spezia, il 2 ottobre, dopo un solo allenamento e una settimana di stop. Problemi muscolari diversi, ma poco allenamento. Da allora ha giocato a tempo pieno quattro partite in 14 giorni. Il rischio di un infortunio era concreto. Non era in condizione, si è visto benissimo con lo Sturm Graz. Dopo 80 minuti, non stava più in piedi. Non ha avuto recupero. Domenica, con l’Udinese, ha pagato il conto. Ciro vuole giocarle tutte, non si tira mai indietro. I medici non riescono a fermarlo. L’allenatore non rinuncia. La società non interviene. Si tratta di metodo. Di gestione. Così, alla fine, la Lazio perde il giocatore più importante. E le responsabilità sono del caso?”.