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Ferrara: «In Italia può venire Di Maria, non certo Haaland…»

A Repubblica. «Grande, Di Maria, ma in fase discendente. Agnelli ha spiegato che la Juve non esonera? Allora mi sa che sono stato l’ultimo»

Ferrara: «In Italia può venire Di Maria, non certo Haaland…»
Db Monza 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Monza-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: espulsione Angel Di Maria

La Repubblica intervista Ciro Ferrara. Parla del momento disastroso della Juventus di Allegri e Di Maria, ma anche del Napoli di Spalletti. Che definisce na squadra bellissima, la migliore d’Europa. In questo articolo le sue risposte sulla Juve.

Cosa rimane a questa Juventus?

«Tanti problemi. Il terrore di fallire, alcune scelte sbagliate, una condizione fisica un po’ così e una realtà che prima o poi tocca a tutti: i cicli finiscono. Più stavi in alto, più fai fatica a risalire».

Il derby è sempre un momento indecifrabile. Mai quanto questa squadra, però.

«Allegri dice che non è un ritiro punitivo ma tutti i ritiri lo sono, altrimenti che ci vai a fare? Se i giocatori hanno davvero chiesto di ridurlo di una notte, hanno sbagliato. Il Toro è sempre una grana. Per il campionato la vedo dura, ancora peggio in Champions, ovviamente, e penso che alla fine pagherà l’allenatore perché è l’unico che si può mandare via. A Max non lo auguro, è un amico, però se leggi la classifica e vedi dov’è la Juventus, dici: no! Pure lo stadio è mezzo vuoto».

Andrea Agnelli ha spiegato che la Juve non esonera.

«Allora mi sa che sono stato l’ultimo, ed eravamo quinti e ancora nelle Coppe. Chi prese il mio posto arrivò settimo, e pure quello dell’anno dopo è arrivato settimo. Vabbuò».

Il ciclo forse è finito. E la qualità?

«Un discorso più ampio che non riguarda solo i bianconeri. Oggi in Italia può venire Di Maria, non certo Haaland. Grande, Di Maria, ma anche lui in fase discendente. La Juve è una squadra bloccata, intimorita, con qualche giocatore non all’altezza. Ma Andrea è stato coraggioso a dire quelle cose, ha dato un’indicazione».

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