ilNapolista

Tuttosport: Allegri ha capito subito l’importanza di Milik, un po’ regista offensivo un po’ cecchino

All’arrivo a Torino fu chiaro, disse di non sentirsi un vice. Ha già segnato due gol, il terzo gli è stato cancellato ingiustamente dal pasticcio del Var

Tuttosport: Allegri ha capito subito l’importanza di Milik, un po’ regista offensivo un po’ cecchino
Db Torino 27/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Arkadiusz Milik

Arek Milik ha impattato alla grande nelle prime partite con la maglia della Juventus. Di lui, che stasera in Champions parte titolare assieme a Vlahovic, scrive l’edizione odierna di Tuttosport.

«Non mi sento un vice», disse Milik il giorno della sua presentazione. Allegri, che lo ha preferito a Memphis Depay del Barcellona, probabilmente non lo pensava prima e ora ancora meno. Sono bastati pochi giorni al tecnico per capire l’importanza dell’ex Napoli. Centravanti sì, ma molto diverso da Vlahovic e complementare al serbo, che per caratteristiche ama maggiormente attaccare la profondità. «Milik sa giocare a calcio», ha ripetuto l’allenatore bianconero nelle ultime ore. Un po’ regista offensivo e un po’ cecchino. Perché Arek, che ha frequentato la scuola Ajax e anche quella di Sarri, sarà anche bravo nel fraseggio, ma poi in area non perdona. Il connazionale di Robert Lewandowski, con cui ha fatto anche coppia in Nazionale, ha già segnato due gol. E il terzo, che sarebbe stato anche il più pesante e bello, gli è stato cancellato ingiustamente dal pasticcio causato dal Var di Juventus-Salernitana.

ilnapolista © riproduzione riservata