ilNapolista

Scontri e saluti nazisti a Marsiglia, gli ultras dell’Eintracht: «Ci vergogniamo»

Un’altra bella notte di coppa in Francia. Per l’Equipe ordine pubblico gestito bene, la polizia ha evitato scontri gravi

Scontri e saluti nazisti a Marsiglia, gli ultras dell’Eintracht: «Ci vergogniamo»

Marsiglia-Eintracht Frankfurt. Di nuovo Francia-Germania, di nuovo scontri tra tifosi in Francia. Dopo la tragedia sfiorata a Nizza. Un’altra notte europea targata Uefa, chiusa con tre feriti tra le forze dell’ordine e quattordici persone arrestate nei pressi del Velodrome: tre per lancio di fumogeni e petardi, tre per possesso, tre per violenze contro agenti di polizia, due uso del laser, uno per l’introduzione di un’arma (un coltello) e due per violenza intenzionale.

L’Equipe scrive di situazione tutto sommato sotto controllo, gestita bene nonostante l’altissimo rischio di incidenti previsto. Tanto è vero che gran parte delle polemiche successive riguarda più che la violenza i saluti nazisti che gli ultras tedeschi hanno fatto fuori e dentro lo stadio.

Ma quel che per i francesi è stato tutto sommato un esito quasi positivo, i tedeschi l’hanno vissuta in altro modo. Alla Faz Il membro del consiglio dell’Eintracht Philipp Reschke parla di “festa rovinata”. La prima vittoria in Champions “senza vera gioia”, a causa degli incidenti.

L’Eintracht ha preso “chiaramente le distanze” dai gesti nazisti. E un rappresentante dei tifosi ha detto esplicitamente che chi ha fatto quei gesti “deve vergognarsi, non è uno di noi”.

ilnapolista © riproduzione riservata