Il nuovo Zielinski: non solo architetto e artista, anche operaio
Il Corsport: può essere definito un leader. Ha sbagliato i due rigori ma è andato a tirarli. Di lui colpiscono l'intensità e la ferocia sportiva

As Roma 03/09/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Piotr Zielinski
Il nuovo Zielinski. Ne scrive il Corriere dello Sport a firma Fabio Mandarini.
Il grande Zielinski: è il titolo di un film che lui, Piotr, continua a recitare da protagonista sin dalla prima giornata della stagione.
Quest’anno oltre all’architetto e all’artista si è messo a fare anche l’operaio: fantasia più forza da mediano. Super mix: un giocatore completo, trasformato, decisivo con tale continuità da essere definito un leader.
Meno grandi invece i calci di rigore sbagliati in sequenza, certo, ma tutto sommato Spalletti ha fatto notare il lato positivo della questione: tiro parato, l’arbitro fa ripetere e lui, sullo 0-0, riprende il pallone e si riassume la responsabilità (poi lo risbaglia ma è un altro discorso, ndr).
Non stupiscono i quattro assist e i tre gol.
Non stupisce, non può per uno che in dote ha un talento come il suo e la capacità di utilizzare indifferentemente il destro e il sinistro: piuttosto, a colpire sono l’intensità e la ferocia sportiva dimostrate in campo ogni volta di più. La voglia di incidere, di decidere, di trascinare la squadra: cose mai viste o soltanto raramente.