De Laurentiis ha incassato 40 milioni per Kalidou e ne ha spesi 30 per il nuovo K2. Un autentico affare, come dice anche il campo
Sulla Gazzetta dello Sport un approfondimento di mercato firmato da Alfredo Pedullà. Riguarda il nuovo K2 del Napoli: Kim e Kvaratskhelia, comprati da De Laurentiis con i soldi incassati per la cessione di Koulibaly al Chelsea. Un’operazione estremamente redditizia, come sta dimostrando il campo.
“da Kalidou Koulibaly a Kim più Kvaratskhelia, il bilancio è già molto positivo non soltanto per il rendimento e i gol (due anche del difensore) delle prime cinque giornate di campionato. Il bilancio è positivo anche se guardiamo il riepilogo dei numeri: il Napoli ha incassato 40 milioni da Koulibaly e ne ha spesi una trentina per Kim e Kvaratskhelia, un autentico affare. Possiamo tranquillamente aggiungere che, mentre Koulibaly garantirà il suo enorme rendimento al Chelsea, le valutazioni del centrale coreano e dell’imprevedibile georgiano sono aumentate a dismisura”.
Su Kim:
“Per Kim il Napoli ha deciso di pagare la clausola dopo aver incassato in tempi non sospetti il sì dell’ex Fenerbahce. Un rischio calcolato, meglio ancora: la quasi certezza che sarebbe stata una potenziale plusvalenza”.
“Il coreano non è più giovanissimo, compirà 26 anni tra un paio di mesi abbondanti, ma ha dimostrato di avere senso della posizione, fiuto del gol e spirito di adattamento come se fosse a Napoli da tempo. Tra un paio di anni i 20 milioni investiti saranno almeno il doppio e nessuno parlerà più di Koulibaly”.
Kvara è costato la metà di Kim e ha “tutte le caratteristiche per essere l’affare più importante degli ultimi 20 anni”.
“Ma salire sul nuovo K2 dopo aver salutato il vecchio significa avere in tasca un bonus da 10 milioni, la differenza tra quanto incassato e quanto speso. Potrebbe essere il tesoretto di gennaio, quando ci sarà poco da riparare considerata la buonissima semina estiva”.
Oppure, questo tesoretto potrà essere impiegato per prolungare il contratto di Meret o per prendere Navas.