Al Messaggero: «Si vede che vuole emergere e lottare per qualcosa di più ambizioso. Sarri? In Italia ancora non ha dimostrato niente».

Il Messaggero intervista Sergio Cragnotti, ex presidente della Lazio. Si dice sorpreso favorevolmente dal cambiamento di Claudio Lotito, che ha investito 50 milioni sul mercato.
«Gli faccio i complimenti, finalmente ha iniziato a pensare in grande e non solo al bilancio. Lo dimostra l’ultimo mercato. Per questi tempi e rispetto al passato, vedo un altro indirizzo. Si vede che Lotito ora vuole assolutamente emergere e iniziare a lottare per qualcosa di più ambizioso. Anche se poi il mercato non dipende solo dall’esborso, ma dal valore che i giocatori esprimono in campo».
Lì dovrà essere bravo anche Sarri.
«Il suo ingaggio è stata una bella mossa per portare un’altra mentalità. Anche se Sarri in Italia ancora non ha dimostrato niente. Con la Juve in trionfo da nove anni, è facile centrare lo scudetto. Alla guida di squadre medie emerge davvero il talento. Anche a Napoli alla fine aveva grandi giocatori e non ha vinto, pur andandoci vicino. Con la Lazio deve dimostrare il suo valore e le sua capacità, al secondo anno è in gioco la sua immagine e il suo ruolo».