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Lasorella (AgCom): «Se Dazn non rispetterà gli impegni, la colpiremo. Gli abbonati saranno tutelati»

A La Repubblica: «Quest’anno Dazn ha un call center operativo, fatto di persone in carne e ossa e gli ascolti saranno misurati da Auditel»

Lasorella (AgCom): «Se Dazn non rispetterà gli impegni, la colpiremo. Gli abbonati saranno tutelati»
Milano 25/04/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: stemma Dazn

La Repubblica intervista Giacomo Lasorella, presidente dell’AgCom. Il tema è Dazn. Lasorella garantisce che Dazn non ripeterà la falsa partenza della scorsa stagione.

«L’anno scorso, Dazn non aveva un call center. Adesso il call center è operativo e Dazn ne garantisce il funzionamento prima, durante e dopo le gare. Persone in carne e ossa risponderanno, dunque, agli appassionati di sport in difficoltà. Noi tutti, poi, troviamo comodo dialogare via WhatsApp. Bene: gli abbonati avranno a disposizione un canale WhatApp di Dazn attraverso cui chiedere di essere ricontattati. Dazn ha anche investito 31 milioni. Ora i server che irradiano le gare sono 54 in tutta Italia. Sono diffusi meglio sul territorio e più vicini agli spettatori, che riceveranno un segnale rafforzato».

Lasorella racconta come Dazn ha reagito alle direttive AgCom.

«All’inizio, il dialogo è stato faticoso. Ma il clima, poco alla volta, si è disteso. I dirigenti e tecnici delle due parti – dell’AgCom e di Dazn – hanno ragionato in modo concreto e intelligente. In alcuna misura, Dazn ha ignorato il nostro ruolo, al contrario. Questo editore, alla fine, ha collaborato senza ostruzionismi. Nelle scorse settimane, solo per farle un esempio, noi abbiamo ribadito alla pay-tv che non avrebbe potuto rilevare da sola gli ascolti delle partite. In un mondo normale, gli ascolti vengono misurati e certificati da un soggetto terzo e indipendente».

Ora spetterà ad Auditel.

«Utilizzerà un metodo di misurazione innovativo, che porterà nel radar tutti gli spettatori, qualsiasi tipo di dispositivo stiano utilizzando, dalle smart tv ai tablet. Dazn ha accettato questo approccio virtuoso, senza storie».

Lasorella promette di proteggere gli abbonati

«L’obiettivo è risolvere il problema piuttosto che punire. Dazn si è fatta carico di precisi impegni verso di noi e soprattutto verso i suoi clienti. Quindi non l’abbiamo multata. Ma la nostra vigilanza continua, severa. Se non rispetterà i suoi impegni, la colpiremo».

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