In Ungheria l’ennesimo capolavoro di autolesionismo della Ferrari. Ne approfitta Verstappen

Leclerc stava facendo una gran corsa. Quando gli hanno montato la gomma bianca la gara è svoltata. Richiamato una seconda volta per correggere l'errore, ha concluso sesto

ferrari

Spielberg (Austria) 10/07/2022 - gara F1 / foto Press Office Scuderia Ferrari/Image Sport nella foto: Carlos Sainz

In Ungheria va in scena l’ennesimo capolavoro di autolesionismo della Ferrari. Il muretto rovina un’altra corsa a Leclerc, che era partito dalla terza posizione e che dava l’impressione di poter vincere (anche abbastanza agevolmente) il Gran Premio. Questo fino al giro 40, quando il monegasco è stato richiamato ai box per montare la gomma bianca fredda. Una gomma che ha fatto enorme fatica ad entrare in temperatura. Nel giro di pochi giri, il monegasco è stato superato da Verstappen prima e da Russell poi, fino ad essere chiamato ai box una seconda volta, quindici giri dopo (al 55) per mettere la gomma rossa. Una specie di ammissione di colpa da parte del team.

S’è trattato di un errore grossolano, pacchiano: era chiaro che quella bianca non fosse la gomma adatta, visto che l’avevano già montata le Alpine e che Alonso e Ocone giravano malissimo. Leclerc concluderà la gara al sesto posto, Verstappen la vincerà con una rimonta straordinaria (era partito decimo).

I social sono letteralmente impazziti. Riportiamo alcuni commenti.

Correlate