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Galtier: «Chi non vorrebbe Neymar? Ma c’è un equilibrio da mantenere e lui non fa eccezione»

In conferenza: «Ho già lavorato in ambienti dove c’era tanto ego. La prima cosa da fare è parlare con i giocatori, ma dovrò anche impormi»

Galtier: «Chi non vorrebbe Neymar? Ma c’è un equilibrio da mantenere e lui non fa eccezione»
Db Milano 23/10/2014 - Europa League / Inter-Saint Etienne / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristophe Galtier

Christophe Galtier è il nuovo allenatore del Paris Saint Germain. Oggi è stato presentato in conferenza stampa al Parco dei Principi. Con lui c’era il presidente del club, Al-Khelaifi.

“Sono commosso, orgoglioso. Sono preparato. Se ho accettato questa responsabilità, significa che ne sono capace. Da soli è molto difficile, insieme siamo più forti. La presenza di Luis Campos è stato un fattore determinante. Lavoreremo tutti assieme per rendere felice e orgogliosa la gente parigina. Non ci saranno compromessi, io e i giocatori dovremo avere un progetto comune senza alcun compromesso. Voglio giocatori felici e chi non gioca non lo è. Troppi giocatori scontenti condizionano le prestazioni. Per questo la rosa sarà ridotta. Ci saranno molti movimenti in entrata e in uscita”.

Su Neymar:

Neymar è un giocatore di classe mondiale. Chi non lo vorrebbe? Ma ripeto, c’è un equilibrio da mantenere e Neymar non fa eccezione. Ho un’idea chiara di cosa mi aspetto da lui. Voglio che resti”.

Sull’alternanza tra portieri:

“Ho sempre lavorato con un numero 1 e un numero 12, sono abituato così. Poi se il secondo è bravo a farmi cambiare idea, diventa il primo”.

Sul modo in cui schiererà la squadra:
“Voglio vedere intensità, ritmo, recuperi di palla veloce. Non ho ancora incontrato i giocatori ma ho discusso con i dirigenti su cosa voglio fare. Dovrò mettere i giocatori nelle condizioni migliori. Si parla molto di una difesa a tre: sono fortunato ad avere giocatori incredibili sugli esterni, ma servono anche giocatori nel cuore del gioco. C’è un orientamento verso una difesa a tre, sì”.
Sullo spogliatoio Psg:
“Sono giocatori che vogliono sempre vincere, ma ho già lavorato in ambienti dove c’era tanto ego. La prima cosa da fare è parlare con loro, ma dovrò anche impormi. L’obiettivo è avere un progetto comune senza nessun compromesso. So che avrò il supporto della mia dirigenza per sanzionare qualsiasi giocatore. Non ho ancora incontrato i giocatori, mi adatterò alla rosa. Ho già un’idea di cosa voglio vedere. Voglio un gioco offensivo, dovrò mettere i miei giocatori nella posizione migliore possibile. Si parla molto di una difesa a tre, sono orientato ad usare questo assetto”.
Su Mbappè:
“Come allenatore francese, sono stato molto felice che Kylian sia rimasto. È uno dei migliori giocatori al mondo. So cosa si aspetta dalla squadra. Conosciamo i suoi punti di forza. Se tutti saranno al servizio del collettivo, il Psg farà una grande stagione, spero sia decisivo come la scorsa stagione”.
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