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Svecchiamo la rosa del Napoli ma approfittiamone per valorizzare i giovani napoletani (e non)

POSTA NAPOLISTA – Sono opportunità di investimento a costo zero e di crescita, evitariamo che vengano girati altrove per rinforzare squadre altrui

Svecchiamo la rosa del Napoli ma approfittiamone per valorizzare i giovani napoletani (e non)

Gentilissimo direttore, inutile dire che concordo in pieno con quanto scrive a proposito di Mertens e, più in generale, sulla necessità di svecchiare la rosa, oltre il risparmio sui costi.

Siamo in forte ritardo. Il rollover avrebbe dovuto iniziare con Ancelotti, costretto finanche ad accomodare in tribuna un Insigne che, parlando da portavoce, giustificò la scarsa applicazione al calcio liquido da Ancelotti propugnato, col fatto che, in parole povere perché vado a memoria, non era lui stesso Lorenzo e non erano i suoi compagni dei veri professionisti e che, anziché coccole, educazione e rispetto, avrebbero gradito essere bastonati per rendere un minimo sindacale.
La storia successiva si è incaricata di mostrare che gli stessi calciatori “poco professionali” furono i capi dell’ammutinamento.
Oggi abbiamo un grande allenatore che umilmente si ingegna per impostare la squadra sul gioco verticale, laddove Mancini con la nazionale è molto indietro.
Ebbene, abbiamo l’opportunità di avere sottomano i sostituti, nel senso di ottime alternative, di due dei tre perni dell’asse centrale nero, ovvero Ambrosino per Osimhen e Alessio Zerbin per Anguissa. Inoltre abbiamo il “sempreverde” Gaetano, pregevole se non migliore alter ego di Zielinski, oltre a Zanoli che non scopro io certamente.
Passi per la mancanza di investimenti da parte del Patron, d’altronde i soldi sono suoi.
Passi per la carenza di infrastrutture proprietarie e per l’assenza su Napoli della sede della società sportiva Calcio Napoli.
Passi per l’assoluta mancanza di una figura di riferimento in area tecnica che possa sopperire alla totale assenza di gestione comunicativa in ambito societario e verso l’esterno.
Purtroppo Calcio Napoli da quando l’ha in mano il DeLa questa è.
L’unica cosa che i tifosi possono fare è affezionarsi all’idea di essere rappresentati da prodotti della propria terra.
Dunque, visto che i nomi proposti non sono delle scartine ma opportunità di investimento a costo zero e di crescita, diamoci sotto per evitare che vengano girati altrove per rinforzare squadre altrui.
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