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Messaggero: morte Bochicchio, malore, suicidio e vendetta tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti 

Nessun segno di frenata sull’asfalto, neppure buche o cunette. Disposta perquisizione a casa e autopsia, sequestrata la moto per valutare lo stato dei freni

Messaggero: morte Bochicchio, malore, suicidio e vendetta tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti 

Sul Messaggero altri dettagli sulla morte di Massimo Bochicchio, il truffatore dei vip. Il quotidiano romano scrive che sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti su un incidente che desta molti dubbi. Si pensa ad un malore, ad un suicidio e anche ovviamente ad una manomissione della moto da parte di terzi.

“Il giallo inizia qui: sull’asfalto non sono stati trovati segni di frenata. Non c’erano buche o cunette sull’asfalto. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nel sinistro. Secondo alcuni testimoni stava percorrendo un rettilineo a velocità sostenuta, quando la traiettoria della moto ha deviato ed è andata a impattare violentemente contro il muretto”.

Cosa ha provocato l’incidente?

“L’ipotesi più probabile, secondo la Procura di Roma, è che il broker abbia avuto un malore improvviso e che, per questo motivo, abbia perso il controllo del mezzo. L’altra ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella del suicidio: lo stress potrebbe averlo piegato a tal punto da spingerlo all’estremo gesto, considerato che oggi era atteso in aula, davanti al Tribunale di Roma, per la prima udienza del processo a suo carico e tanti dei suoi clienti reclamavano i soldi che gli avevano affidato per gli investimenti. Non si può nemmeno escludere, per il momento, la pista della vendetta: il passato burrascoso tra truffe e raggiri, potrebbe avergli presentato il “conto””.

La moto su cui viaggiava, o almeno ciò che ne resta, è stata sequestrata e i tecnici ora dovranno valutare le condizioni dei freni, per capire se fossero a posto o meno.

“Un guasto? Una manomissione? Solo i periti potranno chiarirlo”.

Il pm incaricato dell’inchiesta ha giù ordinato di eseguire l’autopsia sul corpo di Bochicchio, completamente carbonizzato.

“Allo stesso tempo, gli investigatori dovranno ricostruire le ultime ore di vita della vittima e in che condizioni psico-fisiche era alla guida della moto. Il magistrato ha anche affidato ai finanzieri del nucleo di polizia valutaria una delega specifica per capire se il 56enne abbia ricevuto delle minacce. Per questo ieri sera sono andati nella sua abitazione e sono usciti con uno scatolone pieno di documenti. Si cerca anche un biglietto di addio per capire se l’uomo abbia deciso volontariamente di porre fine alla sua vita”.

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