Messaggero: altro che lavori in corso, il mercato della Lazio è ancora in alto mare

La società non si muove: la difesa è totalmente da ricostruire. Il tecnico è sempre più impaziente, vuole tre colpi prima del ritiro

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Db Milano 09/01/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri

Altro che lavori in corso, come promette il presidente Lotito: la Lazio è in alto mare sul mercato, scrive il Messaggero, in particolare per quanto riguarda il reparto difensivo.

“Lavori in corso, anzi in alto mare vista l’estate alle porte. Altro che accelerazione, la Lazio resta ancorata su più fronti”.

Il Collegio di Garanzia del Coni ha sbloccato la questione relativa all’indice di liquidità: non servirà per l’iscrizione al campionato ma resta un freno sul mercato.

“Uno stallo che in casa Lazio può interrompere solo il presidente Lotito. L’aiuto di Tare con gli esuberi Vavro, Escalante e Muriqi non arriva. Così il patron, nei piani fino a venerdì lontano dalla Capitale, dovrà comunque sbloccare le trattative con almeno 5 milioni di euro. Il presidente riflette mentre Sarri è sempre più impaziente. I giorni passano, ma gli sviluppi scarseggiano sul mercato. Tra le garanzie richieste dal tecnico al momento della firma per il rinnovo fino al 2025 c’era la partenza per Auronzo con minimo quattro colpi raggiunti. Per ora l’unico a intravedere il cancello di Formello è Marcos Antonio, previsto a Roma la prossima settimana. Rimpiazzato Leiva con un altro brasiliano, ora la Lazio dovrà sostituire Strakosha, Luiz Felipe e Acerbi, deciso a lasciare dopo quattro stagioni in biancoceleste. Servono perciò tre rinforzi nel reparto dove pesano i 58 gol subiti in campionato, peggior rendimento dal passaggio a venti squadre. Ecco perché Sarri spinge per accelerare i tempi, ma al momento da Tare nessun segnale”.

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