“Mendes Holding”, a Valencia hanno le idee chiare sui motivi dell’arrivo di Gattuso
Mentre in Italia è ripartita la retorica del superuomo, i tifosi valenciani non sono affatto contenti: l'arrivo di Ringhio vuol dire che il club è tornato sotto il controllo di Mendes

Non solo El Mundo, anche Superdeporte il quotidiano sportivo di Valencia. Lì è chiaro a tutti il motivo dell’arrivo del tecnico calabrese sulla panchina della società di Lim. El Mundo lo ha scritto chiaramente: il club si è affidato al super-procuratore per vendere i suoi calciatori, l’agente portoghese ha in mano il club. E Gattuso è un tecnico della sua scuderia. Solo in Italia invece c’è tutto un proliferare dei soliti articoli sul coraggio (???) del tecnico a rimettersi in gioco e i consueti luoghi comuni sull’uomo che non ha paura delle sfide impossibili e bla bla bla.
Ne scrive Superdeporte ripreso da Pippo Russo su calciomercato.com. La prima pagina valenciana è tutta un programma: “Mendes Holdings” con l’agente di CR7 in prima pagina. Regge i fili come il pupare con i burattini. È lui che regge i fili del Valencia, con le foto di Gattuso, del presidente Lim e di Gonçalo Guedes il pezzo forte del club (attaccante) che sarà venduto. In prima pagina il quotidiano aggiunge che l’unica soluzione per il Valencia è che Lim lasci il club. A Valencia Lim è contestato da anni ed è chiarissimo a tutti che il club è di nuovo sotto l’egida di Mendes. Un rapporto consolidato, come scrive Pippo Russo che a proposito di Gattuso aggiunge:
Scrive Pippo Russo:
Per il campione del mondo 2006 l’avventura partirebbe certamente a handicap, poiché non si tratterà soltanto di guadagnarsi la fiducia dell’ambiente come capita a ogni allenatore che si presenti per la prima volta a una piazza, ma ci sarà anche da allontanare l’aura della pedina di un sistema che da quasi un decennio viene contestato e detestato da tutto l’ambiente valencianista. Stampa compresa, come la prima pagina di Super Deporte certifica.
A Valencia (nono in Liga) Lim è aspramente contestato da anni. Nell’ultima di campionato contro il Celta Vigo, è andata in scena la protesta con il pubblico che è rimasto all’esterno dello stadio. E a una piazza che ormai non è più disposta a concedere la minima apertura di credito alla proprietà viene adesso lanciato un messaggio che sa quasi di ricercata ostilità: il ritorno sotto l’influenza di Jorge Mendes.
Oggi Lim non spende più e dunque per il super-agente l’utilità di riavvicinarsi starà non tanto nel guadagnare su commissioni e intermediazioni, quanto sulla possibilità di trasformare il Valencia in un club da sfruttare per far circolare calciatori di proprio interesse e per tessere le sue alleanze con altri club. E in questo quadro l’imposizione di Gennaro Gattuso sulla panchina viene vissuta come un cattivo segnale. Perché Mendes torna e porta il suo allenatore.