Ma siete sicuri che è proprio Cornelius? Il gigante danese stende la Francia, due gol in mezz’ora – VIDEO
L'Equipe: «I tifosi del Bordeaux (Cornelius giocava lì nel 2018) avranno dovuto stropicciarsi più volte gli occhi per essere sicuri di riconoscerlo»

Db Parma 24/01/2021 - campionato di calcio serie A / Parma-Samdpria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andreas Cornelius
«Al termine di una stagione da incubo, i tifosi del Bordeaux – ultimo in Ligue 1 – hanno dovuto probabilmente stropicciarsi gli occhi più volte, venerdì sera, intorno alle 22, per essere sicuri di riconoscere questo attaccante potente, abile e decisivo, un lontano parente di quello che solo pochi anni fa (nel 2018/2019) giocava con loro. Nel giro di trenta minuti Andreas Cornelius ha segnato una doppietta per rimontare la Francia e regalare alla Danimarca la vittoria (1-2), nella prima giornata della Nations League»
È con queste parole che l’Equipe racconta i due gol di una vecchia conoscenza anche del calcio italiano, Andreas Cornelius, ex Parma e Atalanta. Ora gioca in Super Lig, in Turchia. Ha vinto lo scudetto col Trabzonspor, assieme a Hamsik. Dall’altra parte c’erano Benzema e Mbappé ma la ribalta, clamorosamente, se l’è presa lui. Lui ch’era partito dalla panchina – scrive l’Equipe – ma che viene particolarmente considerato dall’allenatore per la sua stazza, buttato dentro quando c’è bisogno delle maniere forti.
Mbappe te cojio Corneliuspic.twitter.com/nBM0YsV1Hy
— Coscu (@MartinqdisaIvo) June 3, 2022
«…proprio per rinforzare un attacco troppo timido il tecnico ha scelto di lanciarlo intorno all’ora di gioco al posto di Dolberg, che somigliava terribilmente all’attaccante “trasparente” visto a Nizza in questi mesi. Cornelius ha impiegato appena otto minuti per cambiare la storia, intercettando un bel cross di Höjbjerg dalla destra per pareggiare da distanza ravvicinata (68°). Con un registro completamente diverso segna il secondo gol della serata: su un’apertura di Maehle si precipita nello spazio, approfittando ancora una volta degli errori di piazzamento di Theo Hernandez, prima di resistere a Saliba e ingannare Lloris con un potente tiro da angolo stretto (88′). Due colpi brillanti che hanno permesso alla Danimarca di siglare un prestigioso successo contro i campioni del mondo in carica e forse Cornelius di diventare qualcosa di più di un super panchinaro»