Gyasi: «Ho iniziato giocando senza scarpe in Africa, è da lì che viene la fame che mi ha portato in Serie A»
Al CorSport: «In Italia nel prepartita ognuno cerca concentrazione con le proprie cuffie nelle orecchie. In Ghana si canta tutti a squarciagola per caricarsi»

Napoli 22/12/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Mario Rui-Emanuel Gyasi
Sul Corriere dello Sport un’intervista all’esterno dello Spezia Emmanuel Gyasi. 28 anni, è nato a Palermo da genitori
ghanesi, ma da bambino è cresciuto a Accra.
«Dai 5 agli 11-12 anni ho vissuto in Ghana. È lì che mi sono innamorato del calcio e ho cominciato a sognare di imitare il mio primo idolo: Ronaldinho. Era il mio preferito, il brasiliano. Ogni sua giocata era gioia e io cercavo di copiarlo. La domenica, dopo la Messa, giocavo delle partite interminabili con i miei amici. Campi in terra, senza nemmeno un filo d’erba, e tutti scalzi. Divertimento puro, ma nessuno ci stava a perdere!»
A quelle partite pensa ancora.
«Penso spesso a quei momenti, non dimentico le mie origini. Quelle partitine mi hanno trasmesso la fame che mi ha portato dal giocare scalzo in Africa fino alla Serie A con lo Spezia».
A marzo ha debuttato nella nazionale ghanese. Gli chiedono se ha trovato abitudini diverse da quelle italiane nella Nazionale ghanese?
«Il prepartita è differente, soprattutto il trasferimento dall’hotel allo stadio. In Italia si cerca la concentrazione singolarmente, ognuno con le proprie cuffie nelle orecchie. Mentre con il Ghana quel tragitto è una festa della musica: si canta tutti a squarciagola per caricarsi. Mi ha colpito anche la passione della gente per la Nazionale. In Ghana ho una fondazione per aiutare le persone del posto: mi piacerebbe portare ad Accra anche i miei compagni dello Spezia».
Con i primi stipendi da calciatore si è tolto qualche sfizio?
«Mi interessa soltanto far star bene i miei genitori. Ho comprato loro una casa vicino a Torino, Mamma lavora in Comune. Il prossimo regalo sarà costruirne una in Ghana».