Duro comunicato del club contro il secondary ticketing: «Potranno essere bannati a vita dal club». I prezzi sono lievitati fino a 5mila euro

Il Liverpool contro il secondary ticketing. Il club inglese ha annullato i biglietti della finale di Champions League di tredici tifosi che hanno provato a rivenderli online.
Il club ha annunciato che sono stati trovati biglietti falsi per la partita di sabato a Parigi contro il Real Madrid e ha avvisato che i tifosi scoperti a rivendere i propri tagliandi potranno essere bannati a vita dal club. Lo riporta il Daily Mail.
Liverpool e Real hanno avuto circa 19mila biglietti ciascuno a disposizione. Adesso sui siti web specializzati un tagliando costa a partire da 1700 sterline.
Sono ancora 2.786 biglietti disponibili per la finale, il più caro costa 5mila sterline.
Il Liverpool ha emesso un comunicato in cui ha scritto:
Purtroppo c’è stato un aumento del numero di tifosi truffati, in particolare online, da false offerte di biglietti. Se a qualcuno viene offerto un biglietto online, deve segnalarlo al Liverpool e ad Action Fraud.
Il Liverpool assicura che ci saranno conseguenze per coloro i quali cercano di vendere i biglietti cui hanno avuto la fortuna di accedere con la scheda da tifoso. Tutte le segnalazioni saranno messe sotto investigazione. La vendita dei biglietti on line può comportare il ban a vita dal club.
La Uefa ha informato che i biglietti acquistati col secondary ticketing non potranno accedere allo stadio.
Ufficialmente i prezzi dei biglietti variano da 50 a 578 euro.