CorSport: il dualismo Meret-Ospina è stato un tentativo futurista, il Napoli farebbe bene a scegliere

Investire ancora sul talento del friulano, togliendogli di dosso l'ansia di un concorrente autorevole, oppure affidarsi a un portiere che sappia giocare coi piedi 

Meret

foto Hermann

Il Corriere dello Sport scrive dell’alternanza tra i pali di Meret e Ospina, pratica che, nel Napoli, va avanti da quattro anni. Evidentemente non ha funzionato, è la conclusione a cui si giunge, dunque sarebbe meglio scegliere se puntare soltanto sul giovane friulano o prendere un altro portiere abile nel giocare coi piedi.

Se in quattro anni l’allestimento di un nobile dualismo tra Meret e Ospina è divenuto soltanto un lodevole tentativo futurista, prima di intrufolarsi nell’anno che verrà forse diventa prioritaria l’esigenza di chiudersi alle spalle la porta del dualismo e scegliere: investire ancora e brutalmente sul talento di quel venticinquenne, togliendogli l’ansia di un concorrente autorevole di dosso, oppure consegnarsi a un interprete moderno, un centrale difensivo aggiunto che sappia partecipare al gioco con i piedi, rinunciando ad aspettare che quel gioiellino brilli di suo.

 

 

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