“Basta droga allo stadio”, in Inghilterra i tifosi rischiano 5 anni di squalifica e ritiro del passaporto

La stretta del governo del Regno Unito contro l'uso di sostanze stupefacenti sugli spalti entrerà in vigore dalla prossima stagione

tifosi inglesi

Chiunque venga beccato in possesso di droghe di classe A (eroina, cocaina, ecstasy e metanfetamine) allo stadio o “in relazione ad eventi che abbiano a che fare col calcio” rischia una squalifica di cinque anni e il ritiro del passaporto. La stretta del governo del Regno Unito contro l’uso di sostanze stupefacenti sugli spalti entrerà in vigore dalla prossima stagione, scrive la Bbc.

“Le “teste di coca” della classe media dovrebbero smettere di prendersi in giro”, ha detto il primo ministro inglese Boris Johnson. “La loro dipendenza sta alimentando una guerra nelle nostre strade che porta miseria e criminalità in tutto il nostro paese e oltre”.

Ci sono stati più di 800 arresti legati al calcio nelle prime cinque serie inglesi nei primi sei mesi di questa stagione, e altri 750 episodi di disordini segnalati. La cocaina è considerata un “fattore che contribuisce” all’aumento dei disordini, dice la Polizia.

“La polizia trova sempre più spesso droghe di classe A al centro dei disordini e quindi dobbiamo agire – ha detto il ministro della polizia Kit Malthouse. “Le regole hanno sradicato razzismo e violenza nel calcio, e ora vogliamo che facciano lo stesso per i disordini legati alla droga”.

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