In conferenza stampa: «Sta tutto a loro, ma andremo comunque a cento. Nel mio modo di vedere o ci sei o non ci sei: devi dare tutto»

Nel weekend il Verona affronterà l’Inter. Oggi l’allenatore del club scaligero, Igor Tudor, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.
“È una delle partite più belle, c’è poco tempo tra le due partite, ma sono sufficienti per recuperare bene dopo una bella vittoria in casa, che ci dà carica. Giocare a San Siro ti dà grande motivazione. Proveremo a fare una bella gara”.
Su Barak:
“Ha avuto quest’influenza intestinale che è piuttosto pesante. Non si è ancora allenato con noi, è in forte dubbio. Veloso è invece vicino al rientro. Gli altri sono a posto, anche Lasagna”.
Chi giocherà al posto di Barak?
“Ci sono 3-4 giocatori per quel ruolo: Lasagna, Bessa, anche Depaoli può fare quel ruolo, Cancellieri, Praszelik…”.
Può essere la volta buona per vincere a San Siro?
“Di sensazioni si vive poco. Sarà super difficile, ma anche super bello. Dovremo fare le cose con grande motivazione, ma senza ‘obblighi’: sta tutto a loro, ma questo non significa che noi non andremo a cento. Vogliamo fare le nostre cose”.
Come ha fatto a mantenere alta la motivazione dei suoi?
“È una cosa normale, per tutti noi. Gli allenamenti si devono fare sempre al meglio, la chiave è quella: è lì che dai l’impronta sotto il profilo della mentalità, della fisicità e della preparazione atletica. È da circa un mesetto che ci siamo salvati, ma non vedo una ragione per cui non dovremmo sempre andare al massimo. Nel mio modo di vedere o ci sei o non ci sei: se fai una cosa a metà ti rimane davvero poco. Devi dare tutto, soprattutto per il modo in cui giochiamo noi”.
Il record in Serie A è di 54 punti: può essere un obiettivo?
“L’unico obiettivo è fare una bella gara sabato. Ci stiamo preparando bene, domani ci sarà la rifinitura e poi andremo là per vedere cosa siamo in grado di ottenere”.
Ha visto Juve-Inter? Che idea si è fatto?
“Sì, l’ho vista. La Juve ha fatto un po’ di più, ma non sempre vince chi è stato più bravo. L’Inter è una squadra seria, piena di giocatori forti. Sarà difficile”.