De Laurentiis: «Le altre squadre sembrano sempre più brillanti e preparate di noi, non è accettabile»

A Sky: "Il ritiro è arcaico. Meglio parlarne davanti a un bicchiere di vino. Ci siamo scambiati idee, verifiche, e poi siamo andati a letto"

De Laurentiis il Napoli Polito

Gc Milano 28/07/2010 - presentazione calendari serie A stagione 2010-2011 / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

“Il Milan spende credo 96 milioni di stipendi, noi ne spendiamo 136. Il ritiro? Poi ci rifletti e dici ‘il ritiro appartiene ad un mondo arcaico’, allora ho detto incontriamoci e davanti ad un piatto ed un bicchiere di buon vino ci chiariamo. Cosa c’è che non va? E l’abbiamo fatto ieri. C’erano 4 tavoli di calciatori, ad ogni tavolo mi sono seduto, ci siamo scambiati idee, verifiche, e poi siamo andati a letto. Domani faremo lo stesso”.

Così Aurelio De Laurentiis ha spiegato il ritiro prima annunciato e poi ritirato, dopo il trauma di Empoli, in un’intervista a Sky.

“Ho voluto fare un discorso distensivo al corpo allenante ed al corpo medico, ho detto che c’è bisogno che in questi giorni corriamo, tutti insieme, ci alleniamo, io vedo che quasi quasi le squadre che affrontiamo sembrano più preparate e brillanti di noi e questo non si può accettare

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