Su Repubblica: qualcun altro si piazza davanti alla telecamera, perché le lacrime del ragazzo non diventino spettacolare arena: un gesto molto bello, di umana pietà
Radu è il protagonista di questo campionato. L’eterna riserva dell’Inter che mercoledì sera, con un clamoroso errore, ha probabilmente regalato lo scudetto al Milan. Scrive Maurizio Crosetti su Repubblica:
È arrivato in Italia che ne aveva 15, uno in più della sua povera sorella quando lei morì. Conosce, Radu, il dolore vero e l’attesa di un’occasione: se non venisse, sarebbe meglio.
Dopo avere mancato pallone e occasione, Ionat Radu piange e qualche compagno lo consola (non il portiere titolare, cuore crudele) e qualcun altro si piazza davanti alla telecamera, perché le lacrime del ragazzo non diventino spettacolare arena: un gesto molto bello, di umana pietà anche se di piccole cose in fondo stiamo parlando, ma simboleggianti universi.