Corsport: nel Napoli si impone un ripensamento manageriale e organizzativo
La sindrome dell’ultimo miglio ha colpito gli azzurri com’era già accaduto negli anni scorsi, mettendo a nudo una fragilità caratteriale insormontabile

Db Napoli 15/12/2013 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
La crisi del Napoli nel commento di Alessandro Barbano sul Corriere dello Sport:
La sindrome dell’ultimo miglio ha colpito gli azzurri com’era già accaduto negli anni scorsi, mettendo a nudo una fragilità caratteriale insormontabile, che suggerisce più di una riflessione. Con la partenza di Insigne si chiude un ciclo e s’impone una rifondazione della rosa, che dovrà tener conto di questa fragilità. Ma s’impone anche un ripensamento del sistema manageriale, organizzativo e contrattuale che fa da cornice alla sfida sportiva. Partendo da una domanda: perché la squadra più tecnica del campionato ha rinunciato a vendere cara la pelle per far suo lo scudetto? Si è fatto tutto ciò che un club dovrebbe fare per rafforzare la volontà collettiva attorno a un obiettivo così importante per la città? Una risposta onesta, esauriente, e senza sconti per nessuno, sarebbe la prima pietra da cui ripartire.