Il quotidiano ad alzo zero contro il tecnico della Juve: “questa squadra non ottiene perché non propone. È povera di idee oltre che di capacità. È un cumulo di decisioni sbagliate”
Prosegue la caccia ad Allegri. Oggi Libero pubblica un articolo col seguente titolo e il seguente sommario:
“Il fallimento di Allegri” – “Max rischia di fare peggio di Pirlo, che guadagnava sei volte meno: paga la presunzione e due anni senza aggiornarsi. Ma la società doveva rifondare la squadra, non rattopparla”.
C’è un accanimento che sembra inspiegabile.
Gli specchi su cui Max Allegri si sta arrampicando stridono. La disfatta – perché di questo si tratta – della Juventus contro il Villarreal in Champions (0-3 in casa) non è tutta colpa sua, ma è evidente l’incapacità del mister di prevenirla. Questa squadra non ottiene perché non propone. È povera di idee oltre che di capacità. È un cumulo di decisioni sbagliate: l’ultima è chiedere a Max di ristrutturare un vecchio edificio quando invece serviva un mister capace di gettare le fondamenta di uno nuovo. Il danno dietro alla beffa è di natura economica. Allegri costa alla Juve 7 milioni netti di ingaggio all’anno, circa 14 lordi, più di quanto incassava quando portava lo scudetto. Vincenzo Italiano, per citare un tecnico “ideale” per la teorica missione da compiere, ne guadagna 1,2 a Firenze.
Secondo Allegri, che pecca di presunzione non solo nel modo di allenare ma anche nel rivolgersi ai media, la stagione della Juve è in linea con il valore della rosa che lui dice di conoscere.