Il Giornale: hanno tagliato la corda senza alcuna motivazione fisica. Insigne fece lo stesso anche con Conte che non lo convocò più (in realtà non è vero)
A ogni ritiro della Nazionale ci sono sempre un gran numero di defezioni senza motivo. Ieri Repubblica le ha contate, in media sono otto. È capitato anche stavolta per la partita di domani contro la Turchia. Partita inutile ma comunque prevista. Sul Giornale Franco Ordine scrive che la nuova Nazionale deve darsi regole serie e i calciatori che abbandonano il ritiro della Nazionale senza un infortunio reale non devono essere più convocati.
Controlleremo quanti di loro salteranno il prossimo turno e ve ne daremo conto! Il punto della questione è un altro. Al netto degli indisponibili, infatti, Jorginho, Immobile e Insigne hanno tagliato la corda senza alcuna motivazione fisica. Ricordo che ai tempi di Antonio Conte ct, quando capitò all’attaccante napoletano, di chiedere e ottenere di rientrare a Napoli per curarsi da un acciacco, ebbe l’autorizzazione dello staff tecnico unitamente al biglietto di sola andata da Coverciano a Napoli. Non sarebbe stato più convocato, infatti. Credo che sia venuto il momento, in vista della prossima stagione azzurra, di rimettere in funzione questi provvedimenti capaci di dare l’esempio e di segnare una linea di demarcazione tra rispetto della maglia azzurra e convenienza. Se i tre citati esponenti della Nazionale campione d’Europa non facessero più parte dei prossimi convocati, beh sarebbe una felice bella ripartenza.
IN REALTA’ NON È VERO CHE CONTE NON CONVOCO’ PIU’ INSIGNE IN NAZIONALE.