La Raducanu risponde alle accuse di essere distratta dagli sponsor: «è ingiusto, mi alleno 12 ore al giorno»

In conferenza stampa: «Sono grata di aver firmato questi contratti, ma mi portano via poco tempo. Il mio vero obiettivo è chiaro: il tennis»

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Dopo aver conquistato il primo Slam in carriera agli US Open 2021, Emma Raducanu non ha rispettato gli standard di prestazione che ci si aspettava da lei. La tennista inglese ha vinto solo quattro partite ed è stata accusata di pensare solo ai contratti di sponsorizzazione, trascurando il tennis. Per questo motivo ha voluto rispondere alle critiche in conferenza stampa dopo essere stata sconfitta da Katerina Siniakova al Miami Open.

«Forse le persone guardano il telegiornale o seguono i social media e mi vedono firmare questo o quell’accordo. Ma penso sia abbastanza fuorviante, perché in realtà mi alleno almeno sei ore al giorno e trascorro altrettante ore nel circolo. Ma basta pubblicare un post in macchina mentre vado ad allenarmi e tutti pensano: ‘Non si concentra sul tennis’. Penso sia ingiusto nei miei confronti, ma è qualcosa con cui ho imparato a fare i conti. I miei impegni con gli sponsor sono piuttosto limitati. Si tratta di tre o quattro giorni ogni tre mesi, quindi non è tanto tempo. All’inizio davo molto peso a quello che mi dicevano. Ora non mi preoccupo come prima. Continuo ad allenarmi duramente e ho solo bisogno di crescere dal punto di vista fisico. Sono molto grata di aver firmato questi contratti, ma il mio vero obiettivo è chiaro: il tennis».

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