Ibrahimovic: «Mi spaventa il pensiero di smettere di giocare, continuerò il più possibile»

In conferenza: «Da 25 anni mi sveglio, mi alleno, torno a casa e riposo. Un giorno mi sveglierò e non avrò niente davanti, sarà una bella botta»

Ibrahimovic

Db Milano 19/12/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic

L’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro della nazionale svedese. Ha parlato dell’eventualità di un suo ritiro dal calcio.

“Provo un po’ di panico davanti alla prospettiva di smettere di giocare. Di sicuro continuerò il più a lungo possibile, finché riesco a ottenere risultati, ma stando bene in campo, senza soffrire. Non voglio avere pentimenti quando avrò smesso, quindi voglio massimizzare la mia carriera”.

Ha continuato:

“Cosa succederà dopo non lo so, come scrivo nel mio libro ho un po’ di paura. Un ruolo nel calcio? Vedremo quando verrà il giorno. Potrei cominciare da quando mi fermo o prendermi una pausa, oppure sparire completamente. Certo l’adrenalina che sento addosso non la proverò mai più. Siamo programmati per svegliarci, prepararci per l’allenamento, allenarci, tornare a casa e riposare. Questo va avanti da 20-25 anni, ma un giorno al risveglio non ci sarà più niente davanti a me, sarà un bell’impatto”.

E poi ci ha scherzato su, per sdrammatizzare:

“Penso che sarà una tristezza più grande per te che non mi vedrai più giocare. Dovresti divertirti ora perché non vedrai mai più niente di simile…”.

 

 

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