Denis: «Preferisco il calcio verticale di Gasperini alla fitta rete di passaggi del Napoli di Spalletti»

L'argentino alla Gazzetta: «Perde più il Napoli senza Osimhen che l'Atalanta senza Zapata. Mertens non ti offre le stesse soluzioni di Osimhen»

Denis real madrid

Mg Bergamo 28/09/2015 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Sampdoria / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol German Denis

La Gazzetta intervista German Denis che ha giocato sia con il Napoli che con l’Atalanta.

Dea senza Zapata, Napoli senza Osimhen. Chi ci perde di più?

«Credo gli azzurri. Osimhen è fondamentale per Spalletti, mentre Zapata è certamente importante per Gasperini, ma in alcune partite avere un attaccante diverso e dotato come Muriel può non essere uno svantaggio».

Beh, c’è sempre Mertens…

«Attaccante forte, ma che non ti dà le stesse soluzioni di Osimhen, soprattutto contro un avversario come l’Atalanta. Credo che la Dea presserà come al solito a tutto campo, per poi partire in avanti con transizioni veloci di 6-7 uomini. Il Napoli fa più possesso, ma è una squadra che poggia molto sul talento individuale. Se questo viene soffocato, fatica».

Tra l’Atalanta di Gasperini o il Napoli di Spalletti, Denis avrebbe voluto giocare nella prima.

«Come tipo di calcio, scelgo il primo. Preferisco che la squadra verticalizzi il prima possibile, portandomi la palla dove posso fare gol, piuttosto che aspettare lo sviluppo dell’azione attraverso una fitta rete di passaggi».

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