Il primo posto non era tra gli obiettivi stagionali, con cui il tecnico è ancora in linea, ma lo scudetto è stato in pugno fino al derby e ora si allontana
Nel prossimo mese Simone Inzaghi si gioca tutto, compresa la permanenza all’Inter. Lo scrive il Corriere della Sera. Lo scudetto non era tra gli obiettivi stagionali, ma averlo buttato via avrà un peso nelle valutazioni del club nerazzurro.
“L’Inter ha dilapidato un patrimonio, ha un ritardo di 14 punti sulla passata stagione, al netto del recupero con il Bologna. Inzaghi ha seguito il binario di Conte, si è incartato strada facendo. La lotta scudetto è ora difficile, non compromessa. L’Inter però non è più padrona del suo destino, deve sperare in una frenata di Milan e Napoli. Quando Inzaghi è arrivato l’obiettivo non era lo scudetto, ma centrare gli ottavi di Champions (l’ha fatto e non era scontato), entrare nelle prime quattro e provare a vincere la Coppa Italia, traguardo possibile. Il tecnico è in linea con le richieste, ma pesa aver rimesso in discussione uno scudetto avuto in pugno fino al 75’ del derby. In un momento di difficoltà serve coraggio”.
“Dopo la Juve il calendario può dare una mano a ripartire, ma con una sconfitta allo Stadium il divario rischia di essere incolmabile. In quel match passa la stagione dell’Inter. Inzaghi non deve sbagliarlo, si gioca tutto nel prossimo mese, anche la permanenza”.