Come sostituire l’insostituibile Di Lorenzo? Zanoli e Malcuit i candidati naturali ma avanza l’idea Tuanzebe

Sul Corriere dello Sport. Il francese viene da un problema al polpaccio e non è al meglio. C'è il giovane Zanoli, altrimenti spazio a Tuanzebe che è fuori dal 13 gennaio

zanoli

Una trentina di giorni dalla partita con l’Udinese per rivedere Di Lorenzo in campo. L’ambiente Napoli ha tremato assieme al ragazzo perché si temevano conseguenze peggiori: il terzino destro azzurro non dovrà operarsi, la terapia per la distorsione al ginocchio sarà di tipo conservativo. Salterà sicuramente l’Atalanta e la Fiorentina. Dalla partita con la Roma si comincerà a pensare al rientro. Intanto, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Spalletti si interroga sulle soluzioni per sostituire uno dei pochi insostituibili di questo Napoli.

Di Lorenzo, 39 partite su 39 da titolare e fino al 23 gennaio con la Salernitana sempre in campo dal primo all’ultimo minuto, è uno degli insostituibili di Spalletti. Proprio come lo era con Ancelotti e Gattuso. Un giocatore fondamentale tecnicamente e tatticamente, nonché un atleta straordinario come testimoniano i suoi numeri, la continuità e un rendimento che in questi anni lo ha consacrato come uno dei terzini di fascia destra migliori d’Europa. 

Le soluszioni.

Tutto dipenderà dalla risposta al programma riabilitativo, come sempre, ma nel frattempo Spalletti dovrà firmare l’impresa ardua di sostituirlo sin dalla trasferta di Bergamo del 3 aprile: i candidati naturali, per ruolo, sono Malcuit e Zanoli, gli esterni di ruolo che proveranno a farsi spazio. Il francese, però, viene da un problema al polpaccio destro, la condizione non è delle migliori; altrimenti, con Rrahmani squalificato, potrebbe essere adattato Tuanzebe, fuori dal 13 gennaio e reduce da una lombalgia

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