Intervista esclusiva alla tennista cinese: «Non sono mai scomparsa, mi sono tenuta in contatto con molte giocatrici. La mia vita? Niente di speciale»
L’Equipe ha incontrato e intervistato in esclusiva mondiale a Pechino Peng Shuai la tennista cinese al centro di un caso mondiale. Il governo cinese è stato accusato di averla fatta sparire dopo le sue accuse di violenza sessuale. Accuse che lei ha negato, lei ha negato tutto in questa intervista. Va detto che successivamente, quando è stato possibile leggere il contenuto del suo post, è emersa una condizione diversa, lei aveva una relazione e amava (almeno così sembrava) questo alto funzionario cinese. Ecco alcune risposte di Peng Shuai a L’Equipe.
Non penso di essere a conoscenza di tutto quello che è successo perché non guardo molto le informazioni provenienti dall’estero. Non capisco l’inglese. Ma ne ho sentito parlare (della mobilitazione). Innanzitutto vorrei ringraziare i giocatori ATP e WTA, tutti gli atleti e tutte le personalità che hanno tenuto a me. Ma la domanda è: perché tutta questa preoccupazione per me?
Tutto quello che è successo è stato un enorme malinteso. Vorrei che non fosse più distorto il significato di quel mio post. (…) Violenza sessuale? Non ho mai detto che qualcuno mi aveva sottoposto a qualsiasi tipo di violenza sessuale. (…) E non sono mai scomparsa. Molte persone, come i miei amici del Cio, mi hanno inviato messaggi, ed era del tutto impossibile rispondere a così tanti messaggi. Ma con i miei amici più stretti sono sempre rimasto in stretto contatto, ho chiacchierato con loro, ho risposto alle loro e-mail, ho parlato anche con la WTA (associazione tennis femminile). Ma, alla fine dell’anno, il sistema di comunicazione del computer del loro sito web è stato cambiato e molti giocatori hanno avuto difficoltà ad accedere in quel momento. Ma ci siamo sempre tenuti in contatto con i colleghi.
Perché il tuo post Weibo è scomparso?
L’ho cancellato.Perché l’hai cancellato?
Perché? Perché volevo farlo.Com’è stata la tua vita dal 2 novembre?
Lei è come dovrebbe essere: niente di speciale…
Ha detto che a 36 anni soffre al ginocchio e ha lasciato capire che difficilmente riprenderà a giocare a tennis.
