Alla Gazzetta: «Il Napoli? Se a gennaio resisterà, bisognerà farci i conti fino alla fine per lo scudetto. Lukaku? Il suo è paraculismo»

La Gazzetta dello Sport intervista Fabio Capello. Gli viene chiesto se secondo lui è giusto escludere i giocatori no-vax dalla possibilità di giocare.
«Certo. Immagino a che fonti scientifiche si saranno abbeverati i calciatori… Non vaccinarsi è un atto di egoismo. Se le forze dell’ordine sono obbligate a farlo, non vedo perché i tesserati ne siano esclusi. Chi non vi si sottopone fa un danno alla propria società. Bisognerebbe togliere loro parte dello stipendio».
Se Insigne accettasse di andare a Toronto a fine stagione, il suo rendimento nel girone di ritorno potrebbe risentirne?
«Non credo. Vorrà dare ancora di più, anche perché è napoletano e ha stimoli importanti. Quando io ero al Real, a gennaio Beckham aveva già firmato per i Galaxy, ma fece una seconda parte di stagione fantastica».
Sulla nostalgia di Lukaku per l’Inter:
«Queste cose non mi piacciono. Mi sanno di paraculismo».
La Coppa d’Africa può penalizzare il Napoli?
«Intanto Osimhen non lo perderanno e poi, con Tuanzebe, si stanno già muovendo bene sul mercato. Se resistono nel mese di gennaio, per lo scudetto bisognerà fare i conti con il Napoli fino alla fine».