Spalletti, respinto il ricorso del Napoli: domenica non sarà in panchina
Lo fa sapere Sky. A determinare la squalifica di due giornate fu il comportamento «recidivo» imputato all'allenatore azzurro. Spalletti tornerà in panchina il 19 dicembre col Milan
Napoli 09/12/2021 - Europa League / Napoli-Leicester / foto Insidefoto/Image Sport
nella foto: Luciano Spalletti
La Corte Sportiva d’Appello ha deciso di respingere il ricorso presentato dal Napoli per la riduzione della squalifica di Spalletti. Così fa sapere Gianluca Di Marzio di Sky. Confermate le due giornate per avere, al 47′ del secondo tempo di Sassuolo-Napoli contestato una decisione arbitrale indirizzando reiteratamente al direttore di gara espressioni gravemente irriguardose. Ricordiamo che a determinare la squalifica di due giornate sarebbe stato il comportamento «recidivo» imputato all’allenatore azzurro.Spalletti tornerà in panchina col Milan il 19 dicembre.
Eurosport: "La proposta è stata avanzata nel corso dell'ultima riunione virtuale dei Comitati Consultivi Tecnici e Calcistici e verrà valutata il 20 gennaio 2026".
Bindoni, in Napoli-Inter, ha pagato la lunaticità di Rocchi. Un tempo un arbitro doveva decidere se dare un rigore o no, oggi c'è il discrimine del "rigorino".
Le due moviole di Matteo Pierelli ed Edmondo Pinna su Gazzetta e Corriere dello Sport certificano il rigore concesso al Lecce nella sfida contro il Napoli.
A Danz: «Episodio molto complesso non tanto per la dinamica ma per trovare le immagini giuste. Il braccio sinistro era fuori misura, ma sono stati gli ultimi replay che hanno mostrato il tocco con la mano sinistra»
A Open Var sul rigore assegnato al Napoli contro l'Inter: «Non è assolutamente vero che se c'è un contatto non possiamo intervenire e non è quello che voglio sentir dire»
A Open Var: «Non mi è piaciuta per niente in questa giornata, ma sottolineo per niente, l'ingerenza di Bindoni che va oltre quello che gli abbiamo chiesto»
Il Corsera. Dazn non ha detto di no a priori, sebbene finora abbia dimostrato sull’argomento una certa prudenza dettata dal timore di perdere spettatori