Lo fa sapere il Telegraph. Giovedì è prevista la partita col Leicester, ma Conte ha (in tutto) 13 calciatori con cui lavorare

Nuovo caso positivo al coronavirus nella prima squadra del Tottenham. Focolaio anche nell’Under 23. Drammatica la situazione degli Spurs, su cui aggiorna il Telegraph. L’ulteriore positività un brutto colpo, che arriva dopo l’allenamento (sebbene ristretto) che i calciatori negativi hanno tenuto ieri con quelli già guariti.
In isolamento gran parte dello staff di Conte, che avrebbe dovuto tenere anche oggi una sessione d’allenamento. Giovedì è in programma la partita contro il Leicester, anch’esso alle prese col Covid. Conte può contare solo su tredici calciatori, inclusi due portieri, per prepararla.
Ricordiamo che la scorsa settimana il Tottenham è stato costretto a non giocare la partita di Conference League contro il Rennes (rinviata, ma non si trova una data per giocarla) e a rinviare lo stesso viaggio a Brighton in Premier League. Il motivo un focolaio assai importante, che ha coinvolto otto giocatori della prima squadra, nove persone tra staff e personale e una manciata di giocatori dell’Under 23.
Il Tottenham cercherà disperatamente di giocare la sfida in trasferta a Leicester, dato che il club deve già recuperare due partite: quella col Burnley, rinviata a causa del maltempo, e quella col Brighton. Il calendario è fitto. Ed il fatto che domenica il club abbia riaperto il training center per una seduta ristretta fa pensare che anche Conte stia cercando di prepararsi alla partita col Leicester. Ma con così pochi giocatori con cui lavorare, i piani del tecnico sono nel caos più totale. E il nuovo positivo potrebbe aver contagiato altri calciatori: questo ancora non si sa.
Piove sul bagnato, peraltro: l’epidemia dell’U23 impedisce di pensare che Conte possa rimpinguare le convocazioni coi calciatori più giovani. Si rischierebbe di allargare il focolaio.
La situazione, in Premier, è sempre più delicata. Anche Aston Villa e Manchester United sono alle prese col Covid.