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Il Leicester si è rifiutato di sottoporsi ai tamponi

La decisione era stata presa questa mattina nella riunione Uefa Leicester e Calcio Napoli. Hanno negato l’ok alla Asl Napoli 1. Ora non si sa cosa accadrà

Il Leicester si è rifiutato di sottoporsi ai tamponi
Londra (Inghilterra) - Premier League / Tottenham-Liverpool / foto Imago/Image Sport nella foto: Brendan Rodgers ONLY ITALY

Clamoroso a Napoli e nel calcio. Il Leicester si è rifiutato di sottoporsi ai tamponi da parte dell’Asl Napoli 1. La decisione era stata presa questa mattina nel corso della riunione tra Uefa, Leicester e Calcio Napoli, riunione cui ha partecipato anche l’Asl Napoli 1. Il Leicester si è presentato a Napoli senza dieci persone (sette giocatori più tre dello staff) e quindi c’è un potenziale cluster in corso. Il protocollo Uefa non prevede nuovi tamponi ma la situazione è evidentemente di emergenza. E questa mattina la Uefa aveva dato l’ok.

Già nella riunione di questa mattina il Leicester aveva manifestato la sua contrarietà. Adesso non sappiamo cosa accadrà, se l’Asl prenderà un provvedimento restrittivo nei confronti della squadra inglese che al momento soggiorna all’Hotel Vesuvio. Oppure se l’Asl invece ne prenderà atto e si giocherà tranquillamente. Di fatto è un caso diplomatico oltre che di emergenza sanitaria.

SUCCESSIVAMENTE, IL LEICESTER HA OBBEDITO ALLA LEGGE ITALIANA E SI E’ SOTTOPOSTO A TAMPONI MOLECOLARI.

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