ilNapolista

Goggia: «La Brignone? Caso pompato per una sua uscita infelice. Dispiace per tanto astio in passato»

Intervista al Corsport: «La Compagnoni è la Compagnoni, a prescindere dal numero di vittorie. Non scherziamo. Non tifo più Juventus, tifo solo Atalanta»

Goggia: «La Brignone? Caso pompato per una sua uscita infelice. Dispiace per tanto astio in passato»

Il Corriere dello Sport intervista Sofia Goggia che non fa proclami per la Coppa del mondo di sci. Dice c he ci penserà a marzo. Intanto lavora, si allena, gareggia, prepara gli esami universitari alla Luiss. A proposito della rivalità con Federica Brignone dice:

«Non ho mai avuto problemi con lei. È stato un caso pompato dopo la sua uscita infelice a margine della combinata dei Mondiali di Sankt Moritz 2017. Io voglio andare forte per me stessa, poi se vanno forte le altre, tanto meglio».

Dunque, che rapporto c’è tra voi?

«Siamo compagne di squadre e basta. Mi dispiace che ci sia stato tanto astio negli anni. A volte i rapporti umani si inaspriscono, ma se si ha l’intelligenza di andare oltre, è meglio per tutti».

Federica ha detto che anche lei e Marta Bassino potete presto superare le 16 vittorie della Compagnoni: che ne pensa?

«Ragazzi, la Compagnoni è la Compagnoni. Fede ha vinto 17 gare, ma per il potenziale che ha dovrebbe vincerne il doppio, e il discorso vale anche per me e Marta. Tanto di cappello per il record che ha battuto, però Deborah ha vinto tre ori olimpici, altrettanti mondiali, poi è di una generazione diversa. Non scherziamo».

Il suo cuore è sempre diviso tra Atalanta e Juventus?

«No, adesso è solo per l’Atalanta. La Juve era una passione di gioventù».

ilnapolista © riproduzione riservata