Fabregas e Marchisio presentano Conte: “La parola chiave è soffrire”
Il Times ha intervistato i due. Marchisio: “Quando arrivò alla Juve disse che la squadra era una merda e criticò me, Buffon e Chiellini”

(foto Hermann)
Antonio Conte è diventato il nuovo allenatore del Tottenham negli scorsi giorni. Il Times ha intervistato Cesc Fabregas, oggi al Monaco, e Claudio Marchisio, che invece si è ritirato: entrambi sono stati allenati da Conte, rispettivamente al Chelsea e alla Juventus.
Un estratto delle parole di Fabregas.
Soffrire. Conte lo dice sempre: “Bisogna essere pronti a soffrire”. Voleva essere sicuro che ci saremmo allenati così duramente, anche quelle volte in cui pensi che non arriveresti a soffrire alla fine della seduta. È molto dura, pretende molto. Se vuoi performare con lui, devi respirare calcio, viverlo 24 ore su 24, allenarti pronto a consumare energie in situazioni in cui pensavi che non fosse possibile. Gioca bene per Conte, lavora per lui e se lo fai a modo tuo non rientrerai nei suoi piani. È una brava persona.
Così invece si è espresso Marchisio.
Criticò alcuni giocatori come me, Buffon e Chiellini. Buffon aveva già vinto abbastanza, io e Giorgio avevamo già tante presenze qui. Lui disse che la squadra era una merda e che la Juventus doveva tornare in alto. Usa molti video per preparare le partite. Ziegler non ha mai giocato perché non era partecipe nelle sedute video di Conte. Tutti pensavamo che non sarebbe stato possibile vederlo allenare una nazionale, dal momento che gli piace lavorare 365 giorni all’anno, ma ricordo che a Coverciano ogni seduta durava più del previsto perché non voleva sprecare un secondo.